«Non sottovalutate mai il potere che abbiamo di essere artefici del nostro destino».
Così, Emmeline Pankhurst, attivista politica, arringa una folla di donne in lotta per il diritto al voto nel film "Suffragette" in questi giorni nei cinema.
Un film sulla storia di questo movimento nato nell'Ottocento in Gran Bretagna e che per le inglesi si concluderà con il suffragio universale nel 1928. Da noi si dovrà aspettare più a lungo, fino al 1946, in Svizzera addirittura il 1971. Le saudite fino alle elezione comunali del dicembre 2015.
A queste pioniere è dedicata anche una mostra a Sabaudia che inaugura domani e termina il 15 marzo.
L'esibizione "Voto e Libertà – Il movimento delle suffragette inglesi" comprende 40 foto provenienti da archivi britannici e mostra anche il lato più violento e radicale di questa lotta. Nelle immagini si vedono donne arrestate, in carcere, donne impegnate nei comizi e in scontri con la polizia, donne che sfasciano vetrine e appiccano il fuoco alle chiese. Quello delle suffragette è stato un movimento che ha avuto anche le sue martiri come Emily Davison - raccontata nel film - uccisa durante una manifestazione di protesta dal cavallo del re Giorgio V.
La mostra inaugura l'otto marzo, per la festa della donna.
INFORMAZIONI
"Voto e Libertà – Il movimento delle suffragette inglesi", organizzata dall'Assessorato alla Cultura Turismo e Spettacolo del Comune di Sabaudia e curata da Alessandro Luigi Perna
DOVE: Sala espositiva del Museo "Emilio Greco", Sabaudia (LT)
QUANDO:dall'8 al 15 marzo
BIGLIETTI: ingresso libero
7 marzo 2016
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