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Fotografia, il Sudafrica di Santu Mofokeng

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Fotografia, il Sudafrica di Santu Mofokeng

  • – di Arianna Garavaglia
Santu MofokengComrade-Sister, White City Jabavu (c.1985)dalla serie ‘Townships'stampa ai pigmenti© The Santu Mofokeng FoundationImages courtesy Lunetta Bartz, MAKER, Johannesburg
Santu MofokengComrade-Sister, White City Jabavu (c.1985)dalla serie ‘Townships'stampa ai pigmenti© The Santu Mofokeng FoundationImages courtesy Lunetta Bartz, MAKER, Johannesburg

Soweto. Nasce qui nel 1956, nella township simbolo delle lotta contro l'apartheid, Santu Mofokeng fotografo vincitore del Premio Internazionale per la Fotografia 2016 e protagonista di una mostra a Modena fino all'8 maggio.

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Proprio a Soweto - la zona di Johannesburg diventata famosa in tutto il mondo per le sanguinose manifestazioni di piazza del 1976 contro la segregazione razziale - inizia l'attività professionale di Mofokeng.
Prima come fotografo di strada durante l'apartheid. Poi come membro di Afrapix, collettivo di fotografi attivo negli Anni '80 che si proponeva di documentare la resistenza contro l'apartheid. Mofokeng lascia il fotogiornalismo nel 1989 e decide di documentare la vita nelle township, nella loro dimensione quotidiana e spirituale.
«Voglio mostrare l'ansia dell'essere umano nella sua dimensione mortale. Tento di tradurre in immagine l'intangibile», dichiara in un articolo di Le Monde.

Tra i suoi lavori principali si contano "Train Church", che segna il suo interesse per l'aspetto spirituale dell'esistenza poi ripreso nella serie "Chasing Shadows". Train Church si riferisce alla tratta Soweto-Johannesburg che trasportava le persone dalle township dove vivevano al posto di lavoro nei quartieri bianchi. Nelle immagini si vedono i lavoratori che durante il tragitto pregano e cantano.
E poi ancora la vita di tutti i giorni nella serie "Township", i paesaggi di "Landscapes" e la natura di "Climate Change".

Il Premio Internazionale per la Fotografia 2016, promosso da Fondazione Fotografia Modena e Sky Arte HD in partnership con UniCredit, si aggiunge ai tanti riconoscimenti internazionali di Santu
Mofokeng che ha già esposto a Rotterdam, New York, Berlino, Londra e Tel Aviv .

INFORMAZIONI
Santu Mofokeng. A Silent Solitude, a cura di Simon Njami.
DOVE: Foro Boario, Via Bono da Nonantola 2, Modena
QUANDO: fino all'8 maggio
BIGLIETTI: 5 euro, ingresso libero il mercoledì

13 aprile 2016

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