Non solo Messico. Sono tanti i luoghi di interesse archeologico del popolo Maya nei paesi del Centro America. Ecco i principali.
Honduras. L'Atene del nuovo mondo
Tappa in Honduras, a una manciata di km dal confine con il Guatemala, dove si trovano le rovine di Copán. La città, per la sua importanza archeologica riconosciuta dall'Unesco, è chiamata l'Atene del Nuovo Mondo.
Il leader maya Yax Kuk Mo, che proveniva da Tikal in Guatemala, arrivò qui nel 427 e diede inizio a una dinastia che trasformò Copán in una delle più importanti città maya dell'età classica che durò dal IV al X secolo, periodo in cui i Maya svilupparono importanti conoscenze in diverse scienze come la matematica e l'astronomia. Segni di questo sviluppo culturale sono evidenti anche nel sito archeologico di Copán.
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Il sito è composto di diversi edifici di periodi differenti. Una parte è occupata dall'acropoli, altre sono piazze dove si svolgeva la vita cittadina. Tra queste si conta la piazza delle cerimonie con gradoni per sedersi e stele e altari che probabilmente dovevano registrare i movimenti del sole e di altri fenomeni astronomici indice dell'importanza che i Maya attribuivano a questa scienza.
Guatemala, templi nella giungla
Seconda meta il vicino Guatemala con i resti di diverse città nel dipartimento di Petén, dove si possono trovare alcune delle più antiche città di questa civiltà come Tikal, El Mirador, Yaxhá, Aguateca e Cancuen.
Tikal, nel parco nazionale omonimo, è una delle città più note immersa nella giungla e composta da resti di palazzi, templi e piazze che coprono 16 km quadrati. Fu una città molto importante e nel momento di massimo splendore, nell'VIII secolo, sembra che ospitasse 100mila abitanti. Qui George Lucas ha girato parte del primo Star Wars.
Protetto dalla vegetazione lussureggiante è anche El Mirador, una città del periodo tardo Preclassico Maya risalente al 600 a.C., in cui si trova la piramide La Danta, di 72 metri d'altezza.
Anche El Mirador è comparso in un film, si tratta di Apocalypto di Mel Gibson.
Tappa anche a Yaxhám che sorge sul lago omonimo ed è circondata dalla giungla, ed è stato un importante centro cerimoniale. Qui si trovano diverse acropoli, templi, osservatori astronomici e altri edifici. Si prosegue per Aguateca dove si trovano i resti di stele e templi.
Infine la "città perduta" di Cancuen. Ignorata per decenni dagli studiosi perché considerata una città minore, scavi più recenti hanno portato alla luce resti di un enorme palazzo reale.
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