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Costa Rica green, tra parchi naturali e spiagge

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Costa Rica green, tra parchi naturali e spiagge

  • – di Arianna Garavaglia
(ph IPA)
(ph IPA)

Con un leggero ronzio la barca scivola lentamente tra due ali di dancing grass, erba che copre la superficie dei canali del parco naturale del Tortuguero, 75mila ettari tra acqua e terra, sulla costa nord-orientale del Costa Rica.
Spento il motore scende il silenzio interrotto solo dai richiami dei tucani e dai tonfi di frutti che cadono nell'acqua scura. A un tratto la superficie dell'acqua si increspa impercettibilmente e affiora la testa di un caimano in attesa della sua preda.

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Aria rovente di una mattinata estiva nel Costa Rica. Il tour in barca in questo sistema di canali e lagune dura due ore. Le imbarcazioni che possono navigare contemporaneamente nella foresta del Tortuguero sono sette per limitare le emissioni di benzina e per non disturbare la vita del parco con il rumore dei motori. In alcuni tratti del parco si può entrare solo con imbarcazioni senza motori, come canoe e kayak, sempre accompagnati da una guida.

Durante il tour l'imbarcazione di legno scivola tra un intrico di canali coperti di fiori e rami. Navigando si vede sfilare l'heliconia, fiori rossi a grappoli che scendono dalle piante fino all'acqua. E poi felci, liane, grovigli di radici che emergono dall'acqua.
La foresta a ridosso della riva è fitta e non lascia passare la luce.
La barca si addentra tra queste vie d'acqua bordate da piante con rami frondosi che a tratti si chiudono a volta. Alzando lo sguardo si vedono gruppi di scimmie che si lasciano dondolare tra i rami a un'altezza di 30 o 40 metri.

Il capitano è allenato a scorgere in acqua o tra i rami di questa foresta gli abitanti del Tortuguero. Così si avvistano tucani, aironi, avvoltoi, iguane, basilischi, tre specie diverse di scimmie, bradipi e tartarughe verdi che vengono qui a deporre le uova da luglio a ottobre. E poi, caimani, coccodrilli ma anche, con molta fortuna, giaguari e tapiri.

COSTA RICA, IL PAESE DELLA BIODIVERSITÀ
Il Tortuguero è uno dei parchi nazionali del Costa Rica, destinazione ecoturistica che ospita il 5% della biodiversità esistente in tutto il mondo grazie a un lavoro di protezione e conservazione che si estende sul 25% del suo territorio.

Un'altra tappa interessante è la  Riserva biologica di Monteverde, foresta nebulosa che accoglie il 2,5% della biodiversità del mondo. La riserva è stata realizzata negli anni ‘70 ed è oggi una meta di ecoturismo ma è principalmente un luogo di conservazione con un centro di ricerca che tiene corsi per studenti e turisti. Qui, tutti i guadagni delle attività turistiche vengono investiti nello studio e nel mantenimento della riserva.

I visitatori di Monteverde hanno a disposizione 13 km di sentieri per scoprire una parte della flora e la fauna del parco. Qui vivono 500 specie di uccelli, 300 specie di piante, 500 tipi di orchidee, 120 tipi di rettili e anfibi e 130 di mammiferi. La riserva organizza anche tour accompagnati da guide per il birdwatching, tour generali di 2 ore e 30 tre volte al giorno e tour notturni (ingresso 20 dollari, ridotto 8. tour guidato dai 20 ai 37 dollari).
Per chi si vuole fermare c'è un ostelli di sette stanze con bagno privato (81 dollari adulti, 44 i bambini comprende tre pasti e ingresso alla riserva).

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