È il 1967 la data fondamentale per la Franciacorta. È in quell'anno che un piccolo gruppo di produttori di vino locali riesce a ottenere il riconoscimento della denominazione Franciacorta. Da quel momento la storia eno-gastronomica e turistica di questa regione nella zona tra Brescia l'Oglio e il lago d'Iseo, è tutta in discesa.
La Franciacorta è un territorio di colline coperte di vigne, abbazie e castelli ed è meta per amanti di vino, cibo e arte.
Protagoniste del territorio sono naturalmente le vigne, si tratta per l'80% di Chardonnay, il Pinot Nero occupa circa il 15% della superficie totale e il ristante 5% è Pinot Bianco.
Le cantine del territorio aprono al pubblico durante il weekend per degustazioni e visite guidate (per prenotare vai al sito della Strada della Franciacorta).
I vini della Franciacorta accompagnano anche prodotti locali come la robiola bresciana, il salame di Monte Isola, la soppressata bresciana e poi i pesci del lago d'Iseo, dal salmerino al luccio.
CASTELLI E ABBAZIE
La Franciacorta è anche una meta d'arte. Si può iniziare dal quattrocentesco Castello di Passirano con torri, merlature e recinto fortificato.
Da non perdere, a Rodengo Saiano, l'abbazia Olivetana di S. Nicola con chiesa del ‘400, chiostri e pitture.
Tappa anche al Convento dell'Annunciata di Rovato. Si tratta di un complesso formato da chiesa, convento e chiostro con vista sulla regione e sulle pendici del monte Orfano.
Si prosegue con il Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d'Iseo, con elementi romanici, barocchi e affreschi. Il monastero affaccia sulla Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, specchio d'acqua circondato da canneti e habitat di uccelli come aironi e falchi. La riserva si estende su 360 ettari e la si può esplorare passeggiando su passerelle in legno o seguendo percorsi in bici.
Da non perdere sul lago d'Iseo con Monte Isola, l'isola più grande dei laghi italiani.
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