Viaggi24

Dieci hotel con piscine spettacolari

  • Abbonati
  • Accedi
IN ITALIA

Dieci hotel con piscine spettacolari

  • – di Sara Magro

1-Sicilia
Sicuro che persino i politici del G7, all'ultimo summit lo scorso maggio, hanno ceduto al fascino della piscina a sfioro di Villa Sant'Andrea, e tolti gli abiti formali, si sogno tuffati a telecamere spente per godersi un momento di relax e lo spettacolo: la baia di Mazzarò, le grotte magiche, le isolette mistiche e le acque limpidissime. L'ex villa privata sulla costa, immersa tra giardini tropicali, con la spiaggia privata, e 68 camere fa parte insieme alla storica Villa Timeo, nel centro di Taormina, del gruppo Belmond che ha segnato la vita intellettuale e mondana della cittadina siciliana.

2-Campagna toscana
Una piscina scavata nel promontorio, con vista su tutta la Valdera fino al mare. Sopra c'è un curato giardino all'inglese, e al centro una villa del Settecento oggi trasformata in elegante relais, con la chiesetta millenaria, tutt'ora consacrata. Ma non è finita lì, perché l'intera collina a metà strada tra Volterra e San Gimignano, fa parte di Borgo Pignano, proprietà del filantropo gallese Sir Michael Moritz, ex giornalista del Time e venture capitalist di Silicon Valley, che nella sua proprietà toscana coltiva le tradizioni contadine, e produce con metodo biologico certificato grani, frutta e verdura, ulivi, vino rosso, miele, salumi di cinta senese, pane e pasta. Coltiva anche le arti nobili, e una delle residenze del borgo è destinata, 365 giorni all'anno, ad artisti in cerca ispirazione e un luogo per realizzare le proprie opere.


3-Lago di Como
Italiani sveglia! Ci sarà pure un motivo se gli americani vanno pazzi per il Lago di Como, mentre noi, anche quando lo abbiamo a un'ora di strada, lo snobbiamo tacciandolo di noia. Un peccato, perché questo splendido bacino incastonato tra le montagne è costellato di borghi e paesini deliziosi, ville e giardini sontuosi, alberghi che hanno fatto la storia del turismo in Italia. Come il Grand Hotel Tremezzo, che da struttura tradizionale, in 107 anni è diventato resort modernissimo: ettari di giardino romantico appena ridisegnati, una spa di tre piani che da sola merita la vacanza, la bottega dell'artigianato, tre ristoranti di cui uno firmato dal Maestro Gualtiero Marchesi, camere e suite con vista, spiaggia privata con champagne bar e una piscina galleggiante sul lago che toglie il fiato tanto è bella e inattesa! L'albergo confina con Villa Carlotta, da visitare per le sculture del Canova e l'immenso parco botanico. Da quest'anno, del resort fa parte anche la villa-museo Sola Cabiati, per eventi e feste.

4-Capri
Un giorno l'imperatore Tiberio ha mollato tutto il suo potere per trasferirsi a Capri. La ragione? La sua bellezza, oggi ben più affollata bisogna ammetterlo, ma sempre ineguagliabile. Prova ne sia la piscina dell'hotel Punta Tragara, dove si nuota all'ombra i pini marittimi guardando la baia con le barchette piccine, attorniata da scoscese pareti rocciose. L'albergo disegnato da Le Corbusier , oggi membro dei raffinatissimi Small Luxury Hotels, ed è un angolo di Dolce Vita, con molte camere affacciate sui Faraglioni, la cucina autentica e stellata di Luigi Lionetti e un nuovo gin bar, dove recuperare il giusto mood per la serata.

5-Argentario
L'aspetto più spettacolare della piscina di acqua di mare del Pellicano? Senz'altro il primo piano sulle isole dell'Arcipelago Toscano. Come ogni angolo dello storico resort di Porto Ercole, affiliato ai prestigiosi Leading Hotels of the World, è pensato e curato in ogni dettaglio. Costruito da due americani innamorati e romantici, dal 1979 è di proprietà della famiglia Sciò che pur conservando la struttura originaria di villaggio immerso tra ulivi, cipressi e macchia mediterranea, lo ha trasformato in un attualissimo resort, emblema del sofisticato lifestyle italiano: ottima cucina (stellata ovviamente), relax e mondanità, cocktail e musica, giri in barca al chiaro di luna e prima colazione a km zero, serate culturali, e 34 camere dove fare sogni d'oro tanto è assoluto il silenzio.

6-Laguna veneziana
Il recente JW Marriott, inaugurato nel 2005 ha trovato un avvincente escamotage per sfuggire il centro storico, splendido ma sempre più sovraffollato, e si è appostato sull'Isola delle Rose, nella Laguna. L'eco architetto Matteo Thun ha fatto un finissimo lavoro di recupero e riconversione dei vecchi reparti e degli edifici accessori di un ospedale abbandonato da anni, e ne ha ricavato un resort con ville e camere sparse in un parco ombreggiato, la più grande spa veneziana, uno spazio per le feste nella vecchia chiesa e un ristorante curato dallo chef di rango Giancarlo Perbellini. E gli ospiti, appartati in un complesso elegante e confortevole a 15 minuti di motoscafo da piazza San Marco, si godono lo skyline monumentale nuotando nella piscina a sfioro. Difficile immaginare qualcosa di più emozionante.

7-Lago di Garda
A parte i numerosi e prestigiosi premi vinti come miglior Spa del mondo, il Lefay Resort, a Gargnano, a qualche tornante dalla sponda del Lago di Garda, procura il primo tangibile benessere guardando attraverso le ampie vetrate spalancate sul paesaggio lacustre. Ed è lo stesso che si ammira dalla piscina all'aperto, su una delle terrazze digradanti dell'hotel. Club sandwich e frullato salutare sulla sdraio sotto l'ombrellone sono il lecito diversivo ai percorsi wellness che includono i trattamenti di medicina cinese e la cucina dietetica, calibrata e naturale del ristorante.

8-Costiera Amalfitana
Per anni l'antico Monastero Santa Rosa è rimasto desolatamente abbandonato, e se oggi è nuovamente aperto e vissuto, si deve alla signora Bianca Sharma, la proprietaria americana che durante una gita in barca lo vide dal mare e decise che restaurarlo sarebbe stata la sua missione di vita. Ci ha impiegato 10 anni, ma ora l'hotel sopra Amalfi, addossato alla montagna e sospeso sul mare ha una vista e un fascino difficili da esprimere a parole. Solo 20 camere, un orto biologico, uno chef tedesco (Christoph Bob, ex braccio destro di Heinz Beck) che cucina solo con materie del territorio. La piscina, scavata su una terrazza rocciosa e protesa verso il mare, offre uno spettacolo unico sulla Costiera Amalfitana e sulla sua selvaggia bellezza.

9-Costa Azzurra
Una divagazione dalle mete classiche italiane, ma di nuovo un grande classico del turismo e della sua storia: l'Hotel du Cap-Eden-Roc, a Cap d'Antibes, che fin dagli esordi ha dettato gli standard internazionali dell'ospitalità di lusso. La sua storia inizia nel 1870 con la costruzione di Villa Soleil per Auguste de Villemessant, fondatore di Le Figaro, e per il suo entourage di amici intellettuali e artisti. Nel 1889, l'elegante dimora in stile Napoleone III è stata trasformata in hotel, e successivamente è stato aggiunto un nuovo corpo sul mare creando un complesso unito da uno splendido parco, che tuttora merita il titolo di “Splendore della Riviera” (così lo definì Francis Scott Fitzgerald in “Tenera è la notte”), con le sue sontuose suite, i ristoranti e la haute patisserie, le cabanas spartane sulla spiaggia e l'infinity pool scavata nella roccia di basalto e riscaldata dove si abbraccia la Costa Azzurra da Juan Le Pins a Estérel.

10-Alto Adige
Non solo cinque stelle e hotel di lusso. A volte anche piccoli alberghi vantano posizioni ideali per un tuffo panoramico. La piscina dell'hotel Zirmer Hof, a Rifiano, sopra Merano, è stata costruita per contemplare la cresta delle Dolomiti e indovinare i nomi delle cime, senza ostacoli visivi in mezzo che non siano i pini dei boschi intorno. Che poi sono le mete di piacevoli passeggiate nei dintorni.

© Riproduzione riservata