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I tour nei templi del calcio

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GLI STADI IN EUROPA

I tour nei templi del calcio

  • – di Alberto Magnani
Parco dei Principi - Parigi
Parco dei Principi - Parigi

Calcare il prato del Camp Nou, fotografare le coppe sulla bacheca del Real Madrid, farsi accompagnare sulle gradinate dai campioni che hanno segnato la storia di Arsenal e Chelsea. Da San Siro al Parco dei Principi di Parigi, passando per l'architettura avveniristica dell'Allianz Stadium di Monaco: ecco dieci mete da raggiungere in poche ore di aereo (o auto) da casa.

Allianz Arena Monaco di Baviera
Costato 340 milioni di euro e firmato dallo studio Herzog&De Meuron, l'Allianz Arena è un gioiello che richiama gli appassionati di calcio e architettura (o entrambi). Rivestito da quasi 3mila cuscini di un materiale sintetico, lo stadio può illuminarsi con migliaia di tonalità grazie ai Led installati sull'esterno. La visita dura un'ora e passa per il tunnel dei giocatori, gli spogliatoi, la sala stampa e ovviamente spalti e campo di gioco. Una curiosità: la struttura, che ha una capienza di 75mila spettatori, ospita un totale di 106 salette per gli executive. Per informazioni allianz-arena.com

San Siro Milano
Restando in Italia, si può virare su un classico: San Siro, l'attuale stadio Meazza. L'impianto milanese è tra i primi ad aver inaugurato tour guidati nella “opera architettonica” che ospita le gesta di Inter e Milan. L'itinerario completo prevede il San Siro Museum, il luogo che custodisce la memorabilia delle squadre, passando per tribune, tunnel e gli store con gadget e materiale tecnico delle due squadre. Da qualche anno è attivo anche il Progetto scuole, un pacchetto per le classi di scuole primarie e medie inferiori che abbina visita a una partita casalinga di Inter o Milan. Per informazioni www.sansiro.net

Juventus Stadium Torino
Se la fede è bianconera, o si passa per Torino, lo Juventus Stadium (Allianz Stadium) offre visite combinate al museo e alla struttura della squadra. L'impianto è stato inaugurato nel 2011, raccogliendo l'eredità del Delle Alpi. Nel vero senso del termine: lo stadio è frutto del riciclaggio dei materiali ottenuti dalla demolizione della struttura precedente. Nel museo c'è spazio per la nostalgia con magliette, foto e video della Vecchia Signora dalla fondazione ad oggi. È prevista anche una formula nel giorno della partita, ribattezzata «MatchDay Special Tour», dove si può assistere anche all'allestimento del campo. Per informazioni: www.juventus.com

Camp Nou Barcellona
Tappa fissa per i fan dei blaugrana, il Camp Nou di Barcellona si è attrezzato da anni per accogliere visitatori nello stadio che conserva trofei, coppe europee e memorabilia di 120 anni di storia. Oltre al percorso canonico tra tunnel, entrata in campo, spogliatoi e sala stampa, la struttura prevede un'area audiovisiva dove si possono ripercorrere i successi del Barça con video e fotografia on demand. All'idolo di casa Lionel Messi è stato riservato uno spazio ad hoc, dove gli estimatori più sfegatati possono ammirare cinque palloni d'oro, tre scarpe d'oro e un highlight dei (tanti) goal dell'argentino su una doppia parete interattiva. Potrebbe valere la pena di fare un salto da Roma 2009, anche se il calcio c'entra poco: è il ristorante dello stadio, utilizzato soprattutto per pranzi d'affari e cene aziendali. Per informazioni: www.fcbarcelona.com

Stamford Bridge Chelsea
Passeggiare per Stamford Bridge con le vecchie glorie del Chelsea? Il sogno dei tifosi dei Blues potrebbe trasformarsi in realtà. La squadra londinese organizza tour su misura nell'impianto del quartiere di Fulham, a Londra, con pacchetti diversificati che vanno dal tour semplice per sala stampa e gradinate del The Bridge a visite in compagnia dei giocatori che hanno fatto la storia della squadra. L'ultimo a prestarsi al tour è stato Ron Harris, il mitologico “Chopper”, uno tra i difensori più granitici della Premier League negli anni '60 e '70. Per chi preferisce una esperienza più intima c'è anche la versione Platinum, riservata a gruppi da 2 a 10 persone. Sempre che si sia disposti a pagare qualcosa in più: il costo va dalle 45 alle 55 sterline. Per informazioni www.chelseafc.com

Emirates Stadium Londra
Se al Chelsea preferite l'Arsenal, potete fare rotta sull'Emirates Stadium: il terzo stadio più grande del Regno Unito, noto come Ashburton Grove prima della sponsorizzazione del vettore emiratino. Il tour risente del processo di “Arsenalisation” messo in atto dalla società per infondere nella struttura storia e identità delle squadra: oggi sono disponibili sette offerte diverse di visita, dalle passeggiate individuali con audioguida incappata al «tour delle leggende» con tanto di aperitivo prima (e dopo) la visita. Tra i tanti cimeli i guantoni di Jens Lehmann, portiere dei Gunners nella stagione degli «invincibili» nella Premier League 2003-2004, e le scarpe indossate da Michael Thomas al momento del goal all'ultimo minuto che valse il titolo all'Arsenal nel 1989. Per informazioni: www.arsenal.com

Anfield Liverpool
Varcare le soglie dell'Anfield, lo stadio del Liverpool, significa immergersi in una colonna del calcio inglese con più di un secolo di storia alle spalle (e sul campo). Oltre a una fitta proposta di tour interni, disponibili anche nei giorni delle partite dei Reds, la società sta allestendo delle visite «immersive» per unire gli itinerari classici a supporti digitali per i turisti. Da non perdere la Steve Gerrard Collection, collezione di memorabilia e ricordi donata dallo storico centrocampista a seguito del ritiro. Per informazioni: www.liverpoolfc.com

Bernabéu Madrid
Non capita tutti i giorni di vedere 12 coppe dei campioni esposte nella stessa bacheca. A meno che non ti chiami Real Madrid e calchi da anni il campo del Santiago Bernabéu, il tempio del calcio dei blancos e dei successi tra Liga e competizioni internazionali. Il tour è scandito in 10 tappe che passano tra una vista panoramica dello stadio, una sala sulla memorabilia della squadra e il “box presienziale”, la tribuna Vip che si collega a un'area privata da 1000 metri quadri. La durata è di un'ora e mezza e la visita deve interrompersi almeno cinque ore prima del fischio d'inizio delle partite. A meno che non si voglia restare tra le gradinate del Bernabéu, ma nella veste di spettatori. Per informazioni: www.realmadrid.com

Iduna Park Dortmund
Ribattezzato Iduna Park per ragioni di sponsorship, lo stadio-simbolo del Borussia Dortmund si chiama Westfalenstadion e può ospitare fino a 80mila spettatori nelle gare internazionali. Il tour della struttura, nota soprattutto per il “muro giallo” degli spalti riservati ai biglietti popolari, dura un'ora e mezza ed è disponibile anche in inglese per turisti (e tifosi) poco pratici con il tedesco. La struttura è nota come uno degli stadi più suggestivi della Bundesliga, il campionato nazionale, ed è noto tra i fan come «il tempio». La visita può allargarsi anche al museo della squadra, il «Borusseum». Per informazioni: www.bvb.de

Parco dei Principi – Parigi
Anche se al momento i tour sono sospesi, l'elegante Parco dei principi di Parigi è una deviazione “calcistica” che ci si può concedere durante una vacanza alle Ville Lumière. Lo stadio, noto soprattutto per ospitare le partite casalinghe del Paris Saint Germain, ha una capienza di quasi 50mila spettatori e offre al suo interno anche un negozio della squadra. L'impianto è sul 16esimo arrondissement, nelle vicinanze di un altro impianto interessante per gli amanti dello sport: il Roland Garros, la culla degli Open di Francia del tennis. Per informazioni: en.psg.fr

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