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La Sardegna del sud: da Villasimius a Teulada passando per Chia

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Vacanze di fine stagione

La Sardegna del sud: da Villasimius a Teulada passando per Chia

  • – di Lucilla Incorvati
Tuerredda - foto di Massimo Marongiu
Tuerredda - foto di Massimo Marongiu

Se cercate il mare suggerisco il Sud della Sardegna: lunghe spiagge da sogno e acque che ricordano quelle dei più remoti paradisi tropicali. Arrivati a Cagliari si va in direzione sud ovest dove si affacciano alcune tra le più belle spiagge dell'isola, ampie e sabbiose affacciate su baie che si alternano a verdi promontori, insenature e torri spagnole.

Il mezzo migliore per visitare la zona è muoversi in moto o in automobile. Spiagga finissima e bassa vegetazione ci ricordano che l'Africa non è lontana. Lo scenario è simile ad alcuni tratti di mare della Tunisia con la differenza che qui il mare è cristallino e c'è un profumo di mirto, corbezzolo e rosmarino.

Da Cagliari a Teulada
Percorrendo la strada sulcitana in località Arrieras, si arriva a Pula, un piccolo centro rurale con il sito archeologico di Nora, la città più antica dell'isola, risale al periodo fenicio. Luogo ideale per chi è appassionato di archeologia ma anche di immersioni. La Torre di Costellazzo e in lontananza si scorge l'omonima isola. Qui c'è solo l'imbarazzo di dove fare il bagno. A ovest di Pula si estende un lungo tratto di costa separato dalla strada da una folta vegetazione mediterranea. E' la spiaggia di Santa Margherita di Pula, immensa distesa di sabbia, la spiaggia più ampia di questo tratto di costa. I pochi alberghi, case e l'esclusivo Forte Village sono nascosti all'interno della grande pineta che confina con la spiaggia.

Proseguendo verso ovest, lungo la Sulcitana SS195 in direzione Teulada si piega verso l'interno, svoltando a sinistra in direzione Chia si continua lungo la litoranea fino a Porto Teulada, godendo di uno dei paesaggi più spettacolari di tutta la costa sarda. La Baia di Chia nel territorio di Domus de Maria è una delle più belle in assoluto. Sette chilometri di spiagge di sabbia morbida color ocra, che si immergono in acque dalle tonalità azzurre e turchesi, intervallate da piccoli promontori. Alle spalle, lagune e boschi. Un angolo di paradiso nel sud della Sardegna, che quest'anno è ai vertici della classifica dei LegaAmbiente con le sue 5 Vele blu.

Se siete alla ricerca di una spiaggia non avete che l'imbarazzo della scelta: dalla torre di Chia, dirigendoti verso sud-ovest, è un susseguirsi di spiagge sa Tuerra, Porto Campana, la spiaggia de su Sali sino ad arrivare a su Giudeu, tra la più belle e fotografate spiagge del mondo. All'estremità occidentale, la riparata Cala Cipolla. Chi decide di fare una vacanza da quelle parti al mare può associare un tuffo nell'archeologia.

Chia è l' antico centro fenicio-punico (poi romano) di Bithia. Nell'entroterra si perde all'orizzonte la distesa verde di Is Cannoneris, oasi per escursionisti, attraversata da sentieri di trekking. Insomma, ce ne è per tutti i gusti.

Per l'ospitalità due indirizzi. Si può optare per l'Hotel Aquadulci in località Spartivento che propone di scoprire tutta l'area a bordo della Goletta Milmar, un affascinante veliero di 20 metri in legno, costruito nel 1973. L'itinerario dipende dal vento. Se soffia verso sud est si naviga verso Capo Malfatano, una piccola collina nel mare azzurro trasparente dominato da una torre, poi Tuerredda e Perdalonga, dai fondali cristallini e la spiaggia selvaggia tra piante di mirto e lentisco. Quando non c'è scirocco si naviga verso sud ovest, alla scoperta dell'Isola Rossa, Porto Pirastu, con la spiaggia circondata dagli scogli e Porto Scudo all'interno del poligono militare con il suo mare turchese intenso, fino allo strapiombo di Capo Teulada, il punto più a sud dell'isola e Cala Zafferano.

Da Capo Spartivento a Villasimius
Da vedere assolutamente Capo Spartivento dal mare cristallino e la spiaggia bianca che si estende per circa 500-600 metri e dove tira un grosso vento come si può dedurre dal nome. Altra particolarità di questa spiaggia è che nella parte interna si forma un piccolo laghetto di acqua di mare durante l'inverno grazie alle mareggiate che con l'avanzare della bella stagione comincia ad evaporare lasciando sulla sabbia tutto ciò che il mare aveva portato come conchiglie, granchi e piccoli pesci. Ma per vedere due spiagge che spezzano il fiato si deve ad est di Cagliari nel territorio di VillaSimius. La prima è Porto Giunco, con alle spalle lo stagno di Notteri, habitat di fenicottero rosa e altre rare specie di uccelli. Dall'alto del promontorio che li domina, dove sorge una torre aragonese, ci si trova davanti un quadro abbagliante che rimarrà impresso nella mente: un doppio campo azzurro, con varie sfumature, praticamente ’due mari’ separati da una striscia di sabbia chiara e sottile, tanto da assomigliare a zucchero a velo. Risalendo verso nord, ci sono le spiagge di Simius, Traias, Rio Trottu e Manunzas, che fanno da contorno alla meravigliosa Punta Molentis.

Dove dormire. Grazie alla selezione di PortaleSardegna.com che opera in tutta l'isola ecco alcune proposte di soggiorno vicine ad alcune delle più belle spiagge segnalate. Per Teulada e Chia (Hotel Village Chia Laguna Resort, Hotel Baia Chia Laguna Resort, Hotel Flamingo Resort, is Morus Relais). Per Villasimius, Hotel Cala Caterina, Hotel Cormoran, S'Incantu Resort, is Villas Resort.

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