In una delle gallerie più alte al mondo nel nuovo complesso Lagazuoi EXPO Dolomiti sulla vetta del monte Lagazuoi, a 2.778 metri di quota, è aperta da pochi giorni un'eccezionale mostra di archeologia “ÖTZI & VALMO - Quando gli uomini incontrarono le Alpi”.
Esposti i ritrovamenti più rilevanti dei primi abitanti delle Alpi, l'uomo di Similaun e l'uomo di Mondeval, che per la prima volta insieme, che raccontano la vita dell'uomo preistorico dopo l'ultima grande glaciazione. Si tratta della prima mostra temporanea della nuova galleria Lagazuoi che dispone di quattro sale espositive su tre piani, sulla vetta del monte Lagazuoi, accanto allo storico e omonimo rifugio, con un panorama mozzafiato sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
L’esposizione ripercorrerà i 2700 anni che separano questi due uomini – Ötzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio (Iceman), vissuto 5.300 anni fa in val Senales a 85 km in linea d'aria dal Lagazuoi, la cui mummia è stata ritrovata sul ghiacciaio a 3.200 metri di quota fornendoci un patrimonio di oggetti e informazioni uniche ed eccezionali sull'Età del Rame, e Valmo, l'Uomo di Mondeval, vissuto 8.000 anni fa vicino al passo Giau, a 2.150 metri di quota e a 8 km in linea d'aria dal Lagazuoi, la cui sepoltura, unica e preziosa, ci racconta la vita di un cacciatore mesolitico sulle Dolomiti – e illustrerà i cambiamenti climatici che hanno permesso la colonizzazione delle Alpi e condizionato il loro stile di vita.
Visitando la mostra si scopre che per fabbricare i propri utensili Valmo usava la selce e Ötzi anche il rame e illustra, con repliche e calchi, come i due abbiano perfezionato le tecniche e le conoscenze fondamentali per vivere in alta quota: un bagaglio di esperienze conosciute dal primo e trasmesse a Ötzi lungo le 80 generazioni che li separano.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore (BL), l'Associazione Tramedistoria, l'Università degli Studi di Ferrara, il Neanderthal Museum di Mettmann (Germania), GEO, il Museo Archeologico di Bolzano, l'Associazione Amici del Museo della Val Fiorentina. Orari: dalle 9.30 alle 16.30, tutti i giorni, dal 10 gennaio al 2 aprile
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