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A Courmayeur eccellenze in alta quota

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BENEFICENZA

A Courmayeur eccellenze in alta quota

Condivisione, eccellenza e beneficenza sono gli ingredienti principali di “Chef in Comune”, ovvero otto cene organizzate nella Sala Consiliare di Courmayeur. Fino al 17 febbraio la località ai piedi del Monte Bianco farà da palcoscenico all'iniziativa nata per rendere la cucina un punto d'incontro e dare un contributo a progetti in grado di cambiare la vita delle persone. Oltre a scoprire i piatti di Dave Pynt, chef australiano protagonista della seconda edizione di Chef in Comune, abbiamo quasi raggiunto la vetta del Monte Bianco e scoperto come è possibile produrre vini ad oltre 2000 metri di altitudine.

Chef in Comune 2018
Nessuna cena sullo scranno del sindaco o sui posti della minoranza. Per l'occasione la sala dove normalmente si discute della vita di Courmayeur è stata trasformata in luogo all'altezza di un ristorante stellato, con forti richiami di bosco e montagna. Parte del ricavato delle serate verrà devoluto a Dynamo Camp Onlus, che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, alle loro famiglie e ai fratelli e sorelle sani.

Dave Pynt, da Singapore a Courmayeur
Tutto gira intorno alla brace nella cucina di Dave Pynt. Lo chef australiano protagonista dell'edizione 2018 di Chef in Comune nel suo ristorante Burnt Ends di Singapore offre un menù centrato sulla cottura alla brace, punto di partenza di tutti i piatti proposti a Courmayeur. Vincitore del Chefs' Choice Awards e vero punto di riferimento mondiale nella cucina alla brace, il giovane chef australiano ci ha stupito con un menù in grado unire il suo percorso a ingredienti locali a km zero, a partire dal pane prodotto con le farine di Morgeux. Tra i piatti che ci hanno maggiormente sorpreso durante la cena lo scamone di vitellone valdostano con la salsa olandese all'astice, una anguilla cotta in maniera perfetta e l'agnello locale marinato nel latticello. Se avete in programma un viaggio a Singapore il consiglio è di prenotare in anticipo.

SkyWay Monte Bianco
L'ottava meraviglia del mondo. Senza peccare di presunzione è questa la scritta che campeggia sulla terrazza panoramica a 3.466 metri, raggiungibile dopo aver preso due scenografiche cabine in grado di ruotare a 360 gradi lungo il viaggio. Inaugurata nel 2015, la nuova funivia parte da Courmayeur e arriva nel punto più alto del Monte Bianco –Punta Helbronner - raggiungibile senza equipaggiamento invernale. Come stazione intermedia ci si ferma a Pavillon du Mont Fréty (2.200 m) che offre diverse attrazioni come una cantina ad alta quota, 2 ristoranti, una sala conferenze da 150 posti e l'immancabile shopping area. Tra le novità in arrivo anche il Museo Skyway Monte Bianco, pronto ad essere inaugurato nel corso del 2018. La stazione intermedia ospita la cantina vinicola Cave Mont Blanc, dove nasce il Cuvée des Guides interamente spumantizzato a 2173 metri sul livello del mare.

Maserati Ghibli 2018

Coprotagonista del nostro viaggio a Courmayeur la nuova Maserati Ghibli, con cui abbiamo percorso oltre 800 chilometri in due giorni. Provata in allestimento GranLusso, con interni realizzati da Ermenegildo Zegna, l'ammiraglia italiana è spinta dalla motorizzazione diesel 3.0 Tdi con cambio automatico Zf a 8 rapporti. Se prestazioni e comfort erano punti chiave anche della prima generazione, con il Model Year 2018 la Ghibli ha ricevuto un impianto multimediale all'altezza delle concorrenti tedesche (a partire dal protocollo Apple CarPlay) e nuovi sistemi di assistenza alla guida in grado di migliorare la sicurezza e il piacere di guida.

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