Viaggi24

Venezia, via le «mani» dal Canal Grande. Siete…

  • Abbonati
  • Accedi
LA SCULTURA GIGANTE

Venezia, via le «mani» dal Canal Grande. Siete d’accordo?

Devono essere smantellate perché “opera provvisoria” le grandi mani che a Venezia sorreggono un palazzo dal Canal Grande create da Lorenzo Quinn per la Biennale d’arte?

Support, così si chiama l’opera diventata iconica di 9 metri di altezza, era stata installata nel maggio scorso nell'area di Rialto con il patrocinio del Comune di Venezia con il sostegno di Ca' Sagredo Hotel. Le due manone che sostenevano l’antico edificio nella città dall’equlibrio più fragile, erano state poisizionate dall’artista per far riflettere sulle problematiche ambientali e sulle variazioni del clima. Le mani, affermava Quinn sono “strumenti che possono tanto distruggere il mondo quanto salvarlo”.

La scultura Support sul Canal Grande

Ora quelle mani, che con il loro messaggio sostenevano Venezia, saranno rimosse e non si sa dove verranno collocate. La concessione per lasciare l’opera in Canal Grande, che ha avuto già un paio di proroghe, è scaduta e per la Soprintendenza deve essere tolta, subito. L’operazione verrà avviata il 30 aprile e richiederà alcuni giorni di lavoro. Dopo la rimozione potrebbe entrare in un museo, far parte di uno spazio pubblico da recuperare o, ipotesi ben peggiore, essere trasferita ad altre istituzioni estere come il Peggy Guggenheim Museum di New York che si è già fatto avanti. Ad opporsi a questa scelta c’è però lo stesso artista, molti cittadini veneziani, turisti e amanti dell’arte e critici.

Ca' Sagredo prima e dopo, con e senza le mani di Quinn

Daverio versus Sgarbi: i critici d’arte divisi
Philippe Daverio, critico, curatore e divulgatore d’arte, ha dichiarato che pur non andando pazzo per le sculture si oppone al diritto di veto delle Soprintendenze e propone, anche a titolo gratuito, di collaborae con il sindaco per trovare una soluzione. Di altro parere Vittorio Sgarbi, che è stato anche Sovrintendente e sta dalla parte della legge: “Tutto ciò che è temporaneo deve restare tale”. Voi cosa ne pensate?

© Riproduzione riservata