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Formentera, 32 cammini verdi da fare a piedi o in bicicletta…

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MARE E SPORT

Formentera, 32 cammini verdi da fare a piedi o in bicicletta nell’isla bonita

(Agf)
(Agf)

Formentera l’isola abitata più piccola delle Baleari è famosa per essere il buen retiro estivo di calciatori e gente dello spettacolo. Per fortuna non è solo questo, soprattutto in bassa stagione.

L’isola, raggiungibile da Ibiza e distante a sole 2 miglia nautiche da questa (circa 3 chilometri), ha un’estensione massima di (69 km) e offre molte spiagge diverse, numerose calette, angoli solitari in cui perdersi e percorsi per podisti e amanti della bicicletta. I runner la conoscono bene perché in questo periodo si tendono due importanti manifestazioni: la mezza maratona il 12 maggio e la decima edizione del Fomentera Trail dal 27 maggio al 2 giugno.

Anche se non siete dei maratoneti, il modo migliore per conoscere a fondo l’isola è esplorando i 32 circuiti a piedi, con la nordic walking (l'uso di bastoni che consentono una posizione più sana ed ergonomica nella passeggiata sono offerti gratis dagli uffici del turismo) o in moutain bike (la maggior parte dei percorsi è adatta anche per i cicloamatori).

Si tratta di percorsi verdi segnalati (conosciuti anche come “rutas verdes”) inaugurati nel 2016 che si estendono per circa 130 Km lungo tutta l'isola e si dividono in base alla difficoltà, tipi di suolo e distanze, che vanno da 1,5 kilometri a 12,3 kilometri per i più allenati.

La vista dal Faro de La Mola

Tra i percorsi più facili da percorrere e adatti anche ai più piccoli, quello che va da Es Cap a Torrent de S'Alga permette di scoprire uno dei luoghi meno conosciuti e più speciali dell'isola. Il sentiero si snoda per circa 2 kilometri: da Es Cap si attraversa un sentiero a zig zag che porta a Torrent de S'Alga, caratteristico per i suoi scivoli per tirare in secca le barche dei pescatori. Impossibile non lasciarsi stupire dai rami spogli e secchi di ginepro sabina piantati nella pietra in riva al mare ai quali vengono appesi i pesci pescati: una tecnica attraverso la quale i pescatori erano soliti essiccare il pesce per poi consumarlo durante tutto l'anno. Da qui si ricava il “peix sec”- immancabile ingrediente dell'insalata payesa – dopo che il pesce essiccato viene tostato sul fuoco, sminuzzato e conservato in contenitori di vetro con olio di oliva.

La mappa

Il percorso più lungo è invece di 12 km e comprende tutta la piana di La Mola. Si cammina attraverso campi coltivati, i vigneti della cantina Terramoll e si raggiungono la chiesa di El Pilar, il mercato dell’artigianato attivo il mercoledì e la domenica da maggio a ottobre, il faro e l’accesso al mare con vista panoramica mozzafiato.

Per i più sportivi c’è anche il percorso Racó De Sa Pujada - Es Ram che, essendo in forte pendenza, è preferibile percorrere a piedi a meno che non si sia abituati ad utilizzare la Mtb. Dopo aver percorso una zona boschiva ricca di pini e ginepro sabina si arriva al mare a Es Caló des Mort, una piccola cala suggestiva e isolata.

Per consultare i diversi circuiti verdi (in italiano) basta collegarsi al sito ufficiale dell’isola.

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