Passaggio obbligato nel Medioevo e primo parco geologico della Svizzera, le gole della Breggia costeggiano la via d'acqua principale schiudendo scenari lunari e i cosiddetti “graffiti della terra”, tagli coreografici nella pietra formati da gusci di antichi crostacei ricoperti di silicio, spesso canaletti pirotecnici per cascatelle d'acqua. Mentre ora il parco è luogo di pace e passeggiate di famiglia (il percorso consigliato dura 3 ore per circa 6 km) in passato è stato un luogo di sangue: nei prati delle streghe nel 1535 sono state giustiziate tre donne accusate di riti satanici e viene ancora ricordato l'eccidio della notte di Natale del 1390 alla “Casa Rossa” chiesa, oggi monumento cantonale, dove sono stati giustiziati un centinaio di membri della famiglia Rusca dai Busioni, nel periodo di conflitto tra guelfi e ghibellini. Ma c'entrava anche una donna, come sempre. Bella e contesa, Romeo e Giulietta versione svizzera.
Questa potrebbe essere la prima tappa di un weekend sportivo, per preparare la muscolatura a una mezza giornata di camminate non troppo impegnative. Se ci si ferma almeno una notte in Ticino si può beneficiare del Ticino Ticket che punta a una mobilità sostenibile: i visitatori possono viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici il giorno successivo al pernottamento, oltre a beneficiare di numerosi sconti su impianti e altre strutture d'attrazione come i vicini Termali Salini& Spa, il più grande complesso di bagni del Ticino, sul lungolago di Locarno, perfetti per del relax (entrata giornaliera a 32 CHF).
Per la seconda giornata si scelga o una passeggiata sulla Galleria del San Gottardo, che attraversa tutta la Svizzera da nord a sud in circa 20 minuti di treno. Pochi sanno che il suo lato migliore è quello sovrastante: la tratta che va da Erstfeld a Bodio a un'altitudine di 2451 m spazia per un centinaio di chilometri in un percorso montano tra i più affascinanti. Non lontano la Valle Verzasca rappresenta il più alto del locarnese dove si stanno sviluppando pratiche sportive all'insegna della condivisione e del divertimento: dalle discese lungo i fiumi (canoeing e torrentismo) al tarzaning (il torrentismo acrobatico all'asciutto, calandosi lungo una gola con zipline, carrucole, ponti tibetani e vie ferrate). Proprio qui sono state registrate le scene più acrobatiche di 007 Golden Eye.
Da non perdere per chi alloggia vicino a Locarno il lento risveglio del SUP, Stand Up Paddle, una variante hawaiana del surf: si sta in piedi su una tavola, muovendosi con una pagaia. Al Lido di Locarno Andrea Pirro dopo esperienze nelle Filippine e Portogallo ha aperto un centro specializzato sulla spiaggia libera e organizza lezioni collettive per 20 CHF l'ora con la possibilità di noleggio delle tavole. Per chi vuole andare oltre, il sabato mattina e su richiesta si può praticare yoga on SUP, dal saluto al sole al fiore di loto sull'acqua.
Per il pranzo del ritorno la fermata obbligatoria è a Melide, Gabriella Monfredini Rigiani ha adibito un antico grotto, come ce ne sono tanti nella zona, un tempo stoccaggio del vino coltivato in Ticino e di quello proveniente dalla vicina Italia, a locanda per degustare i piatti tipici del lago. Bisogna però prenotarsi con anticipo (+41 792843345) per raggiungere Tinèra Solideo, alla scoperta delle delicatezze locali come il marinato di cavedano, il filetto di lavarello e tinca affumicati, il paté di coregone e tinca affumicata, lo sformato di luccio, il carpione di luccio e tinca e l'insalata dell'orto di stagione con “perle di lago”.
Se si ha ancora tempo prima del ritorno a casa la tranquilla passeggiata di circa 2 ore sul sentiero didattico del Monte di Caslano, con vista sul golfo di Agno, lo stretto di Lavena Ponte Tresa e l'Italia è uno spettacolo da non perdere, partendo da Piazza Lago a Caslano, per ammirare il ramo più sconosciuto del Lago di Lugano.
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