L’autunno è la stagione ideale per pianificare una fuga di pochi giorni o nel solo week end alla scoperta delle tante bellezze
europee, tipologia di viaggio che (secondo i dati elaborati da momondo.it) piace molto agli italiani: nel 2018 il 55% ha scelto
viaggi brevi alla scoperta di una città.
Il budget però è limitato.
Per aiutare i viaggiatori il motore di ricerca online ha analizzato i propri dati e stilato una lista di 9 città alternative alle grandi metropoli europee, capaci di offrire un'esperienza
di viaggio unica, diversa e a prezzi decisamente ridotti, consentendo di risparmiare fino al 34% sull'alloggio.
Secondo l'analisi Regno Unito e Paesi Bassi rimangono i Paesi più cari in termini di soggiorno, anche se si scelgono mete
alternative: una notte a Bristol e Utrecht costa infatti in media 102 €, non particolarmente economiche nonostante il risparmio
rispetto alle più popolari Londra e Amsterdam raggiunga rispettivamente il 20% e il 25%. Per chi è in cerca di un'esperienza
di viaggio artistica e vivace, Bristol non ha nulla da invidiare a Londra, con siti da visitare che spaziano dalla modernità di The People's Republic of Stokes
Croft alla storicità del Ponte sospeso di Clifton. Chi invece ama il fascino delle città sui canali, Utrecht è una degna concorrente della capitale olandese, per l'interessante centro storico, che permette di fare un tuffo nel suo
passato attraverso la torre gotica Dom e il distretto dei musei.
La destinazione alternativa davvero a portata di qualsiasi budget è Olomouc - in Moravia, Repubblica Ceca - con una media di soli 53 € euro a notte per il soggiorno in hotel.
Destinazioni più popolari | Prezzo medio a notte per una camera doppia in un hotel a 3 e 4 stelle nelle destinazioni più popolari | Destinazioni alternative |
Prezzo medio a notte per una camera doppia in un hotel a 3 e 4 stelle nelle destinazioni alternative | Possibile risparmio per il soggiorno in hotel nella destinazione alternativa rispetto alla meta più popolare |
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Berlino, Germania | 83 € | Lipsia | 81 € | 2% |
Barcellona, Spagna | 120 € | Siviglia | 84 € | 30% |
Lisbona, Portogallo | 97 € | Évora | 82 € | 15% |
Londra, Regno Unito | 127 € | Bristol | 102 € | 20% |
Amsterdam, Paesi Bassi | 136 € | Utrecht | 102 € | 25% |
Parigi, Francia | 114 € | Nantes | 78 € | 32% |
Chania, Creta | 91 € | Retimo | 91 € | 0% |
Ragusa, Croazia | 134 € | Traù | 89 € | 34% |
Praga, Repubblica Ceca | 68 € | Olomouc | 53 € | 22% |
Fonte: momondo.it |
Infine, le mete europee che consentono di risparmiare maggiormente rispetto alle “sorelle” più famose sono nell'ordine Traù, Nantes e Siviglia, che rispetto a Ragusa, Parigi e Barcellona offrono in media tariffe alberghiere rispettivamente del 34%, 32% e 30% inferiori.
Perché un salto a Olomouc (pronuncia Olomouz) è una buona idea
Olomouc è stata tirata a lucido negli ultimi vent'anni, con l'attenzione dovuta nel restauro delle architetture storiche del centro,
ma anche valorizzando edifici della seconda metà del Novecento con soluzioni decorative o graffiti capaci di dare ai quartieri
universitari una bellezza metropolitana. Il centro storico è un gioiello architettonico che ruota intorno alla Colonna della SS. Trinità – iscritta nel registro delle bellezze protette dall'Unesco. Il municipio del XV secolo è rimasto intatto e si erge come un blocco al centro della piazza principale, ma è accessibile
(ospita tutt'ora gli uffici del governo cittadino) e talvolta ospita eventi pubblici. La cattedrale di San Venceslao richiama
(in piccolo) il neogotico della cattedrale di San Vito a Praga, ma tutte le strutture dell'arcidiocesi contribuiscono a valorizzare
il fascino del centro di Olomouc. La vivacità della città è legata alla presenza dell'Università, che attrae molti giovani
dall'intera regione. La vita notturna è viva, tra eventi, party e una stagione di danza e teatro di buon livello.
(G. Marchetto)
Dove mangiare: Entree restaurant
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