Non è più tempo del triste adagio della canzone di Enrico Ruggeri: “Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV e verso l'interno qualche nuvola dal cielo che si butta giù”. Perché il mare d'inverno è sempre più una salubre fuga verso climi più miti, orizzonti più larghi e, vantaggi non da poco, prezzi più bassi e meno folla. È stata una grande abilità trasformare la bassa stagione in un periodo per godersi l'aria buona, lo iodio, il litorale tutto per sé e alberghi e ristoranti assecondano la tendenza restando aperti tutto l'anno. Ecco alcune mete da prenotare subito.
Lerici
Lerici è un piccola città di 20 mila abitanti che vive di vita propria, con i negozi e le trattorie sempre aperti. Non si
sentirà quindi un sopravvissuto chi arriva in qualunque momento dell'anno, inverno compreso. Che però a quella latitudine
è più mite e talvolta riserva 20 gradi a sorpresa anche a dicembre. Il borgo antico è delizioso tra carruggi e chiesette pittoresche,
e basta fare qualche passo per trovarsi immersi nella bellezza silenziosa del Golfo dei Poeti, passeggiando lungo la costa
fino al borgo Tellaro, superando baie e ville antiche, giardini curati e uliveti. Scampato all'edilizia brutale degli anni
Settanta, questo tratto di costa è un incanto dove trovavano infatti ispirazione i poeti inglesi, Byron, Shelley, Keats e
lo scrittore D.H. Lawrence. Dietro le case del centro storico, c'è l'hotel Doria Park Hotel, una palazzina che da fuori non emoziona, ma ha stanze ben arredate con vista sul mare e un ristorante di pesce che a detta
degli intenditori è il migliore della Riviera di Levante.
Llafranc
Mare da guardare, da respirare e anche da gustare all'hotel a conduzione famigliare Casamar, il cui ristorante è premiato con una stella Michelin. Lo chef Quim Casellas prepara un menù emozionale che porta in tavola
tutte le virtù della sua Costa Brava: Mediterraneo, terra, profumi, aromi, cultura e tradizione. È un'esperienza gustosa su
una delle spiagge meno invase della Catalogna, rifugio nel Novecento di attori e artisti tra i quali Salvador Dalì. Bellissima
la passeggiata fino a Calella de Palafrugell, la spiaggia più chic dei dintorni con le casette dei pescatori sulla riva e
i giardini botanici Cap Roig creati nel 1927 dal colonnello russo Nikolai Woevodsky e da sua moglie, aristocratica inglese
con la passione per le piante.
Saint Jean de Luz
Le piazzette alberate, il porto con le barche ormeggiate, la chiesa dove si è sposato Luigi XIV, le vie zeppe di boutique
per la casa e di espadrillas fatte a mano. E le soste golose: il ristorante Txalupa, dove si ordinano plateau royal a tre piani e pesce freschissimo sulla griglia; la Maison Adam, che dal 1660 fa macaron, praline e altre leccornie, il negozio di conserve di pesce in scatola La Belle-Iloise. Infine il soggiorno: nel borgo marinaro dei Paesi Baschi francesi, ci sono tanti piccoli alberghi curati come il tre stelle La Marisa con biblioteca e ambienti accoglienti come in una casa raffinata.
Madeira 25 ° C tutto l'anno
Il clima ideale di Madeira è solo uno dei motivi di attrazione dell'isola maggiore delle Azzorre portoghesi. Rifugio invernale
di inglesi e nordici in cerca di caldo e sole fin dall'invenzione del turismo, è il classico Eden, con le spiagge bagnate
dall'Atlantico e il centro verdissimo dove crescono piante e fiori esotici. Sulla sua montagna che occupa appunto il cuore
dell'isola si fanno passeggiate semplici ma anche sentieri difficili, per chi ama il trekking estremo. La dolce vita invece
è nei lussuosi hotel: affacciati sull'oceano, come il Belmond Reid's Palace, o in campagna come Casa Velha do Palheiro.
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