Per chi ha un'esigenza “speciale”, dal disabile motorio all'ipovedente, dall'anziano alla famiglia con bambini piccoli, la visita di una città può rivelarsi piena di ostacoli: sconosciuti, deprimenti, spesso insormontabili. Gli ostacoli rischiano di moltiplicarsi per chi desidera visitare una città d'arte come Firenze, disseminata di palazzi storici, di musei ospitati in edifici antichi, ma anche di alberghi e ristoranti che non hanno grandi spazi e grandi ascensori. Da qui l'idea della onlus toscana Handy Superabile, che da 11 anni si occupa di turismo accessibile, di costruire una guida multimediale con gli indirizzi di strutture “davvero” accessibili a chi ha particolari esigenze, perché verificate sul campo, e non semplicemente dichiarate tali dai diretti interessati.
Una guida che oggi non esiste sul mercato, e che avrà un percorso di finanziamento assolutamente originale: saranno due fondazioni - Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie - a finanziare il 50%, a patto che l'altro 50% venga raccolto online attraverso il crowdfunding in corso fino al prossimo 18 dicembre sulla piattaforma Eppela. Per sostenere la guida Firenze SuperAbile si possono fare donazioni, ma anche acquistare servizi della onlus o comprare la futura guida. Se la raccolta via web raggiungerà quota 10mila euro, le due Fondazioni metteranno altri 10mila euro e con 20mila si darà gambe al progetto e partiranno le visite dei “verificatori di accessibilità” di Handy Superabile a musei, alberghi, ristoranti e bar che sono stati già pre-selezionati.
Tra le strutture da testare ci sono i principali musei fiorentini - dagli Uffizi all'Accademia, dal museo dell'Opera del Duomo a Palazzo Pitti e Giardino di Boboli fino al museo Galileo - oltre a una ventina di alberghi e altrettanti ristoranti e bar. “Non si può dare un bollino di accessibilità a priori, come fanno in tanti magari considerandolo solo una questione burocratica - spiega Ginevra Niccolucci, referente fiorentina del progetto SuperAbile - anche perché le esigenze dei visitatori sono diverse a seconda che si tratti di disabili motori, ipovedenti, anziani, di chi ha un bastone o un deambulatore, oppure delle famiglie con bambini piccoli. Tutti hanno bisogno di informazioni validate. I nostri report sono talmente dettagliati che la persona, prima di effettuare la visita, saprà esattamente se l'ascensore potrà sostenere il suo peso, se i passaggi sono abbastanza larghi, se i colori delle pareti sono riconoscibili, se gli allestimenti hanno sedute di conforto per gli anziani o per una mamma che deve allattare un bambino”.
Le verifiche alle strutture partiranno il prossimo gennaio e consisteranno in una visita dettagliata con fotografie e tour virtuale; l'obiettivo è che la guida Firenze SuperAbile, in versione web e cartacea, sia pronta in primavera. Per le strutture selezionate è previsto un corso di formazione sull'accoglienza dei visitatori con esigenze speciali. Il progetto Firenze SuperAbile ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
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