70 chilometri di piste con un collegamento diretto in pochi minuti al comprensorio della Sella Ronda, uno sguardo che si posa perennemente sull'infinito del più grande altipiano d'Europa e, se si ha fortuna, la possibilità di veder correre in lontananza caprioli e cervi. Per gli amanti degli sport invernali stanchi di mete super-affollate e di code infinite agli skylift, l'Alpe di Siusi, una comunità attenta alla difesa del territorio e delle tradizioni, rappresenta una meta che permette di coniugare voglia di divertimento, cura per l'ambiente e, last but not least, benessere.
Aspetti che sono perfettamente condensati nell’offerta alberghiera. Se la zona di Ortisei è la meta più classica e conosciuta, dove troviamo i famosi e premiati alberghi come il children hotel Cavallino Bianco e proprio di fronte ADLER Spa Resort Dolomiti, a Castelrotto in mezzo al parco naturale dell'Alto Adige si trova invece una struttura più piccola ma adatta per chi soffre di allergie.
Bio e “anallergico”
Il Tirler Dolomites, è un albergo a 4 stelle, situato a 1752 metri costruito nel 2011 esclusivamente con tecniche di bio-edilizia e primo in
Italia a ricevere il sigillo di garanzia Ecarf (European Centre of Allergical Research Foundation) per l'adattamento alle persone sofferenti di allergie. Situato ai piedi del Sasso Piatto, uno degli emblemi di questa regione
oltre che patrimonio dell'umanità secondo la certificazione ufficiale dell'Unesco, la struttura mira a offrire una perfetta
sintesi di natura e design ispirandosi al programma dell'Unesco Biosphere facendo esclusivo uso di elementi naturali come legno, sasso, calce e argilla, materiali utilizzati per le pareti riscaldanti.
Senza menzionare che l'albergo può contare su una propria sorgente privata di acqua certificata per la propria qualità e purezza
e che dunque può essere offerta ai propri clienti a zero impatto ambientale oltre che con vari benefici per la salute.
Dolce sonno e profondo
Tutte le stanze dell'albergo offrono vedute sulle Dolomiti e sono stare realizzate secondo le tecniche più avanzate di bioedilizia
in modo da evitare qualsiasi fonte di radiazione e garantire il benessere degli ospiti, che parte già a livello olfattivo
quando si varca la soglia grazie ai materiali naturali utilizzati per l'arredamento e il decoro come il legno di pino cembro o cirmolo, noto per il suo impatto positivo sulla salute, fra cui l'abbassamento della frequenza cardiaca, l'aumento della qualità
del sonno e il recupero delle energie. Non a caso l'hotel ha ottenuto il sigillo di garanzia come “Best Sleep Hotel Gold” al termine di un progetto sviluppato in collaborazione con istituti di biologia, professionisti ed esperti di salute ambientale.
Ma il cuore dell'albergo, oltre al ristorante nel maso adiacente che offre ricette locali, è la spa che permette di chiudere
nel migliore dei modi una giornata trascorsa nella natura.
Spa e piscine
Particolarmente apprezzata dai clienti è la piscina riscaldata a 33 gradi che inizia all'interno della struttura e tramite
una porta automatica termina poi all'esterno. Per chi è amante del benessere vi è poi una sauna panoramica tonificante alle
erbe alpine, una Bio al cirmolo, una al fieno, bagno turco e zona relax, una Jacuzzi in mezzo alla neve e infine trattamenti
Spa con prodotti autentici dell'alpe. Per chi volesse poi riscoprire la zona in estate, è possibile effettuare magnifiche
escursioni salendo lungo le coste del Sasso Piatto e del Sasso Lungo, scegliere fra 33 itinerari diversi per le gite in mountain
bike e cimentarsi con un campo di golf da 18 buche. Per i bambini, ma solo quelli coraggiosi, è invece consigliato il sentiero
delle sorgenti delle streghe.
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