Battezzata Colbricon Express per la sua rapidità, il nuovo impianto di San Martino di Castrozza è la scommessa di stagione della bella località trentina, punta meridionale del carosello Dolomiti Superski all'ombra delle mitiche Pale, il gruppo più esteso delle Dolomiti UNESCO. Con 359 metri di dislivello, il nuovo impianto ha consentito di ampliare le piste Bellaria e Valbonetta. L'altra novità è nel Carosello delle Malghe dove è stata allargata la pista che collega Cima Tognola alla seggiovia Rododendro.
Chi vuole mettersi alla prova come abile sciatore, non può non percorrere la Tognola Uno e la pista Paradiso al Passo Rolle, due “nere” che regalano una vista mozzafiato sulle Pale di San Martino e sull'intero villaggio alpino. In questo angolo di Trentino sono in molti ad uscire dagli schemi con lo sci alpinismo e il freeride optando proprio per gli spettacolari pendii del Passo Rolle o i più severi ambienti dell'altopiano raggiungibile da Colverde-Rosetta, magari seguendo le mitiche Aquile, così si chiamo le famose guide alpine di San Martino.
Un break a 2.700 metri di quota da raggiungere a piedi
L'altopiano delle Pale di San Martino è senza dubbio uno dei luoghi più spettacolari della località. Un tavolato di roccia
sospeso a circa 2700 m di altitudine, che spesso ricorda un paesaggio lunare e che vale la pena raggiungere (comodamente con
gli impianti di risalita – cabinovia Colverde e funivia Rosetta - da centro paese ) anche solo per ammirare la bellezza. Da
non perdere una tappa al Rifugio Rosetta-Pedrotti, a cui si arriva dopo aver percorso un comodo sentiero battuto, con o senza
ciaspole, in una mezz'oretta di cammino.
Dalla sciata in notturna allo Skinsunrise
Se siete degli sciatori instancabili e vorreste che la vostra giornata sugli sci non finisse mai, potete concedervi ancora
qualche pista sulle discese illuminate di Colverde dove si scia in notturna il mercoledì, il sabato e in tutte le serate del periodo natalizio, facendo una gustosa tappa nell'omonimo rifugio per una cena dai sapori trentini o per un break al volo in compagnia di musica
live, prima di ributtarsi in pista.
A gennaio, invece, per chi cerca anche le emozioni del “fuori orario”, le mete sono lo Skisunrise in Tognola (4 gennaio), al Passo Rolle ( 9 febbraio) il Taste the Sunset a Colverde e le cene in malga con arrivo in motoslitta o con gli impianti aperti nelle serate dello sci in notturna. Il calore di un tipico rifugio di montagna, la terrazza panoramiche con vista sull'indimenticabile enrosadira, il tramonto dolomitico, e un buon calice di Trento Doc da gustare in compagnia rendono la passeggiata verso capanna Cervino, un classico per chi vuole scoprire la località, ancora più piacevole. Una volta arrivati al rifugio, la vista sulle Pale di San Martino, capitanate dal maestoso Cimon della Pale, è a dir poco strepitosa. Per chi sceglie invece di cenare a Malga Fratazza, poco distante dal centro di San Martino di Castrozza, il tragitto di andata e ritorno è particolarmente emozionante. La malga si può raggiungere a bordo di una motoslitta che vi farà scoprire la magia del bosco d'inverno, mentre al ritorno potrete scegliere di scendere in sella ad un divertente slittino.
Gusto in pole position
Durante le settimane sci&taste il carosello delle Malghe diventa l'itinerario sciistico ideale per un goloso slalom tra rustiche
malghe e accoglienti rifugi direttamente sui 45 km di piste, un vero paradiso per chi vuole coniugare la passione per lo sci
e il piacere della buona tavola. Dal 21 al 26 dicembre, 28 gennaio - 2 febbraio e 11-16 marzo, compreso nello skipass settimanale valido sulla Ski Area San Martino di Castrozza – Passo Rolle, si riceve un carnet di
buoni-degustazione che permette di assaporare ogni giorno una proposta diversa tra quelle messe a punto dagli chef dei rifugi e delle malghe
aderenti all'iniziativa. E poi ci sono gli Happy Cheese, giornate organizzate in collaborazione con la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, in cui il formaggio delle malghe diventa
il vero protagonista da San Valentino a Carnevale, e anche in quota durante il momento più emozionante della giornata: l'enrosadira.
C'è perfino l'aperitivo in motoslitta durante il quale si potranno attraversare i boschi innevati di Tognola a bordo di una motoslitta per raggiunge un suggestivo
bancone in neve, dove brindare accanto ad un focolare.
Oltre lo sci
La montagna d'inverno non è solo sci e velocità. Per chi va alla ricerca di boschi innevati dove il silenzio è rotto esclusivamente
dallo scroscio dell'acqua di un torrente, c'è l'itinerario a piedi che porta in Val Venegia, un ambiente completamente incontaminato, dal grande valore naturalistico raggiungibile con una comoda passeggiata di 20
minuti ca. con vista sulle Pale di San Martino. I più audaci possono scoprire la Val Venegia, percorrendo con gli sci d'alpinismo
l'itinerario che da Passo Rolle sale alla Baita Segantini passando per Capanna Cervino fino a scendere in Val Venegia, per
poi tornare al punto di partenza. In più ci sono le attività nel Parco naturale di Paneveggio. Anche in inverno si organizzano delle escursioni che, percorrendo un breve sentiero, consentono di arrivare a un ardito
ponte sospeso sulla forra del torrente Travignolo. A quel punto si arriva all'area faunistica del cervo, animale simbolo del
Parco, per poterlo vedere da vicino e conoscerne abitudini e biologia.
Famiglie in primo piano
E per le famiglie c'è il Dolomiti Family Fun, un programma settimanale di scoperta del territorio che coinvolge i più piccoli.
Dal 24 dicembre 2018 al 16 marzo 2019 tutte le mattine da lunedì a sabato i bambini dai 4 ai 12 anni raggiungono, dagli hotel
convenzionati, le piste da sci con l'esclusivo Funny Skibus per il corso collettivo. Da non trascurare le settimane speciali in cui i bambini sotto gli 8 anni non pagano né hotel, né skipass, né scuola sci e i genitori possono beneficiare di un prezzo conveniente.
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