Quanti altri modi ci sono di vivere la montagna d'inverno oltre allo sci? Almeno sei. Ecco i nostri suggerimenti
Con le ciaspole al chiaro di luna
Intanto si può cominciare allacciando ai piedi un paio di ciaspole - o racchette da neve - per inoltrarsi nei boschi, in mezzo
alla natura e godere del silenzio di un panorama immacolato. Le ciaspole danno questa bellissima sensazione: consentono di
galleggiare sul manto nevoso e al contempo, essendo munite di ramponi d'acciaio, di camminare in tutta sicurezza anche in
presenza di ghiaccio.
Ma soprattutto le ciaspole invitano ad unirsi a gruppi di escursionisti che escono anche la mattina
presto o col buio, per godersi la montagna in tutte le sue espressioni, dall'alba al tramonto. Per esempio ci si può organizzare
per la ciaspolata al chiaro di luna a Vezza d'Oglio, in programma per il 19 gennaio 2019dove al chiarore quasi magico della luna, accompagnati dal calore emanato dalle fiaccole e dai falò accesi lungo tutto il
percorso, la quiete maestosa della montagna è rotta dal vociare festoso dei partecipanti a questa escursione in notturna.
Gite in monoslitta con cena in rifugio
Anche le gite in motoslitta sono un approccio differente alla montagna, tanto che stanno diventando un appuntamento fisso
per molti turisti durante la settimana bianca, magari dopo una bella giornata di sci oppure per gustare un modo alternativo
il tempo libero e scoprire le bellezze dei posti in cui ci si trova. Ci sono escursioni guidate per una o due persone, tariffe per passeggero con istruttore e tariffe speciali per due ore con istruttore privato. Sono esperienze divertenti che si concludono sempre
nel migliore dei modi:
con un aperitivo corroborante o con cene tipiche nei più bei rifugi in quota.
Snowkite per volare nel bianco
Nessuno skipass da pagare, né code da fare: solo la libertà di salire e scendere le pendici nevose con leggerezza, trasportati
dal vento e assicurati a un aquilone. Un sogno? No. Una realtà che si sperimenta praticando lo snowkite, disciplina mutuata
dal kitesurf al mare e che sta conquistando sempre più appassionati, anno dopo anno. In Italia si può sperimentare in alcune
località alpine, tra cui a Passo Giau sulle Dolomiti, dove il vento è l'indispensabile compagno di questa emozionante avventura che consente di volare nel bianco.
Fat bike, due ruote sotto zero
Il nome “bici grassa” è dato dalla consistenza dei pneumatici che hanno una sezione più larga delle ruote normali per garantire
una tenuta e una aderenza maggiore su fondi difficili e scivolosi come sabbia, fango e - appunto - neve. La fat bike è il
compromesso ideale per chi non vuole separarsi dalla bici nemmeno nella stagione fredda. Nei comprensori sciistici regionali,
tra cui la Valle d'Aosta, sono disponibili anche quelle a pedalata assistita.
Sleddog con gli husky
Sono Siberian Husky, Samoiedo o Alaskan Malamute le razze di cani che maggiormente amano la neve e sono particolarmente adatte
a questa pratica sportiva. Lo sleddog, che tradotto letteralmente significa “slitta trainata dai cani”, sono delle escursioni sulla neve rivolte a famiglie e gruppi
desiderosi di un approccio diverso alla montagna, per vivere la neve in perfetta sintonia con il migliore amico dell'uomo.
Dopo una breve chiacchierata introduttiva di 15 minuti dove vengono impartite le nozioni basilari, si potrà provare la gioia
di condurre una slitta trainata da 3 o 4 cani preceduta da quella di un istruttore che guiderà la carovana di allievi lungo
un percorso di circa 4 ore.
In elicottero sopra le vette
Un volo panoramico sopra le Dolomiti, un tour con viste mozzafiato sulle montagne fra le più belle del mondo per ammirare i paesaggi innevati
in versione azimutale e scattare foto meravigliose. Ma anche, semplicemente, per regalare un momento indimenticabile e offrire
sensazioni irripetibili.
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