A guardare giù, mentre si atterra, sembra che a New York non ci sia più un centimetro quadrato edificabile. Eppure, dal 2001 è cambiata eccome. A cominciare dallo skyline di Lower Manhattan, dove ora svetta la Freedom Tower, orgogliosa risalita dalla ceneri delle Torri Gemelle fino a 1.776 piedi, come l’anno di indipendenza degli Stati Uniti. Nel distretto finanziario ferito dagli attentati dell’11 settembre è finalmente tornata la vita frenetica di sempre, che si distende allo scoccare del tempo libero al Battery Park, lungo l’Hudson, dove si corre, si pattina, si pesca, si ordina “bouillabaisse & rosé” al bistrot Beaubourg davanti ai grattacieli del New Jersey, sull’altra sponda.
Sempre sull’Hudson, più a nord, anche nel West Side è in corso una vera metamorfosi. Nel 2009 la vecchia ferrovia sopraelevata è stata trasformata nell’High Line Park, un giardino sospeso di fianco al fiume che ha rivalutato le zone di Meatpacking e Chelsea. Intorno sono nate 350 gallerie d’arte, il Whitney Museum di Renzo Piano, le residenze di Zaha Hadid e, verso la fine, un intero quartiere costruito da zero su una superficie di 1.7 milioni di mq.
Hudson Yards (hudsonyardsnewyork.com), questo il nome del complesso di 4mila appartamenti, 2mila uffici e 120 negozi che inaugurerà a marzo, è infatti il più grande progetto di edilizia privata nella storia degli Stati Uniti, e il maggior intervento urbano dai tempi del Rockefeller Center, inaugurato nel 1939, con otto edifici ultramoderni firmati dagli studi di architettura KPF, DS+R e Foster+Partners. Lo studio Diller Scofidio + Renfro ha progettato lo “Shed”, una struttura di 20mila mq con una copertura telescopica che si muove avanti e indietro, a seconda che serva un teatro o un’arena. Gli spazi aperti sono stati curati dal paesaggista Thomas Woltz, mentre il designer inglese Thomas Heatherwick ha progettato “The Vessel”, la scultura nella piazza centrale alta 45 metri, che chiunque potrà scalare (sono 2500 gradini!) aggiungendo all’emozione della vista il brivido della salita. Simbolo dei valori del XXI secolo, Hudson Yards è energeticamente autosufficiente e democratico, perché a fronte di penthouse da 35 milioni di dollari, comprende un lotto di 106 appartamenti in affitto gestiti dalla municipalità, con prezzi stabiliti in base al reddito.
In estate, inoltre, sarà inaugurato l’Equinox, primo fitness hotel con una palestra di 5mila mq, e transfer in elicottero dall’aeroporto per chi prenota due notti in suite. Si calcola che quando sarà del tutto operativo il nuovo quartiere produrrà più di 55mila posti di lavoro e contribuirà al pil newyorchese con 19 milioni di dollari all’anno.
Manhattan è in trasformazione anche sul versante dell’East River. I capannoni del Seaport District sono stati ristrutturati in centri commerciali contemporanei con il primo iPics Theater, un multisala con poltrone reclinabili, copertina e finger food, e la prima boutique Corso Como 10 d’Oltreoceano. In questa zona di piazze alberate e palazzine basse hanno appena inaugurato anche l’hotel Mr C (C sta per Cipriani) e il Pier 17, ex molo davanti al Ponte di Brooklyn che è diventato un ritrovo cool con ristoranti, dj set, pista di pattinaggio e concerti sul tetto.
Il profilo del cosiddetto “Waterfront” si definirà ulteriormente durante il 2019, che vedrà importanti inaugurazioni anche in altri quartieri: a maggio, quelle del museo interattivo della Statua della Libertà, dove sarà esposta la torcia originale restaurata, e del TWA Hotel, nel terminal della vecchia compagnia aerea all’aeroporto JFK, con 512 camere, piscina sul tetto vista decolli, cocktail bar in un vecchio aereo Connie e staff di bordo in livrea anni 60. Più avanti sarà inaugurata anche la nuova ala del Moma, che amplia di un terzo gallerie e spazi espositivi e completa un anno che l’Ente del Turismo NYC&Co ha giustamente preannunciato «monumentale».
COME, DOVE, QUANDO
Arrivare
Air Italy la nuova compagnia aerea italiana collega Milano e New York con un volo giornaliero da 299 € a/r. Il servizio di bordo prevede
cucina italiana alla partenza. Lasagne alla Bolognese in Economy, mentre in business servono Champagne (Maxime Blin Couvèes
Carte Blanche) di benvenuto, ravioli di ricotta “culurgiones” e vino Vermentino, in omaggio alla Sardegna, sede della nuova
compagnia italiana. Gelato ed espresso per finire.
Dormire
The Wagner at the Battery un cinque stelle con camere dotate di cannocchiale per vedere da vicino la Statua della Libertà e i grattacieli del Lower
Manhattan. The Greenwich Village Ci sono diverse ragioni per cui consigliamo questo indirizzo di Tribeca, membro dei prestigiosi
Leading Hotels of the World. Innanzi tutto la vicinanza al Financial District e al Waterfront, quindi il design personale e curatissimo. Terzo: il proprietario
si chiama Robert De Niro.
Cenare
il Riverpark, sull’East River è il ristorante con orto bio tra i grattacieli del famoso chef Tom Colicchio. Pranzo Tacocina è un take
away messicano nel Domino Park, inaugurato a giugno nell'area dello zuccherificio storico Domino, a Williamsburg, quartiere di moda a Brooklyn.
Da non perdere
Un tour al Grange Rooftop Farm, che, sul tetto di un capannone del Brooklyn Navy Yard, ex cantiere di navi militari, produce 20 mila kg di verdura biologica
per ristoranti, supermarket e mercatini. La domenica, da maggio a novembre, è aperto al pubblico per fare la spesa. Governors
Island, da maggio a ottobre l'ex base militare è diventata la meta perfetta per sfuggire al caos metropolitano in meno di
mezz'ora per 3 dollari andata e ritorno: niente auto, solo un percorso tra prati (con amache e barbecue), scivoli e divertimenti
per bambini, un chiosco per gamberi, avocado e tequila con vista skyline e Statua della Libertà. Nel 2021 aprirà la day-spa
di QC Terme, la prima oltreoceano.
Nel 2017, New York ha accolto il record di 62.8 milioni di visitatori, di cui 13.1 milioni fuori dagli Stati Uniti. Numeri destinati a migliorare considerando lo sviluppo delle camere disponibili, 122.500 oggi, ma 140mila entro il 2021. I prezzi sono alti, ma ci sono promozioni interessanti come la Restaurant Week che propone menù a prezzo fisso in 350 ristoranti convenzionati tra gennaio e febbraio (dal 21/1 all'8/2) e di nuovo tra luglio e agosto. Hanno lo stesso obiettivo le Broadway e la Off-Broadway Week durante la quale si pagano due biglietti al prezzo di uno per gli spettacoli, e la Must-See Week per musei, monumenti, tour e mostre.
Tutte le info su nycgo.com si trovano monumenti da vedere, tour, hotel e ristoranti, trasporti e un canale dedicato al luxury.
COME, DOVE, QUANDO
Arrivare:
Air Italy (airitaly.com), la nuova compagnia italiana fondata da Alisarda e Qatar Airways, collega Milano e New York una volta
al giorno con tariffe da 299 € a/r. A bordo cucina, espresso e gelato made in Italy.
Dormire:
The Wagner at the Battery (thewagnerhotel.com) è un cinque stelle con camere dotate di cannocchiale per vedere da vicino la
Statua della Libertà e i grattacieli di Lower Manhattan .
Cenare:
Il Riverpark (riverparknyc.com), sull’East River, è il ristorante con orto bio tra i grattacieli del famoso chef Tom Colicchio.
Pranzo Tacocina è un take away messicano nel Domino Park (dominopark.com), inaugurato a giugno nell’area dello zuccherificio storico Domino, a Williamsburg, nel quartiere di Brooklyn.
Da non perdere:
Un tour al Grange Rooftop Farm (brooklyngrangefarm.com) che, sul tetto di un capannone del Brooklyn Navy Yard, ex cantiere
di navi militari, produce 20 mila kg di verdura biologica per ristoranti, supermarket e mercatini. La domenica, da maggio
a novembre, è aperto al pubblico per fare la spesa.
A Governors Island, sull’isola-parco con amache, sdraio, scivoli, glamping e barbecue, nel 2021 aprirà la day-spa di QC Terme.
Info:
Su nycgo.com si trovano monumenti da vedere, tour, hotel e ristoranti, trasporti e un canale dedicato al luxury.
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