Ci sono 33 siti Unesco - dei 54 che il nostro Paese può vantare - facilmente raggiungibili con il treno. Dal Piemonte alla Sicilia, è sufficiente salire su uno dei regionali di Ferrovie dello Stato per trovarsi in prossimità dei monumenti e dei luoghi a cui l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura ha riconosciuto il titolo di “patrimonio dell’umanità”. Per questo Trenitalia e la Commissione italiana per l’Unesco hanno messo a punto un travel book dove il viaggiatore può trovare tutte le indicazioni per muoversi lungo il Belpaese in modo sostenibile.
I binari che portano al Bello
Non c’è bisogno di stressarsi nel traffico stradale. Lo spostamento in treno ha non solo il privilegio di essere più gradito
all’ambiente, ma permette al viaggiatore di rilassarsi, guardare il paesaggio che scorre, leggere o riposarsi e ritrovarsi
così meno affaticato e più disponibile per un percorso turistico-culturale. Il travel book - guida che nella versione digitale
si può sfogliare sul sito di Trenitalia - contiene tutte le indicazioni per arrivare ai 33 siti a portata di stazione e le informazioni che hanno indotto l’Unesco
ad “adottarli”.
A piedi o in bici
Una volta in stazione, per arrivare a destinazione è richiesta una passeggiata di massimo due chilometri. Un tragitto che
si può anche pensare di coprire in bici: nei regionali è possibile, infatti, portare le bici pieghevoli o, in alcuni, anche
quelle normali. I prossimi treni, però, avranno anche in dotazione gli stalli per le biciclette.
Lungo il Belpaese
I 33 siti Unesco descritti nel travel book sono sparsi lungo la penisola: dai Sacri monti del Piemonte alle ville palladiane
del Veneto, passando per le Cinque terre in Liguria, i centri storici di Firenze, Roma e Napoli, la costiera amalfitana,
le città barocche della Val di Noto. I più sono raggiungibili con i regionali di Trenitalia, ma ci sono destinazioni - per
esempio, quelle di Torino, Firenze, Napoli e Roma - per le quali si possono scegliere le Frecce. Quella del treno è un’opzione
che sempre più persone preferiscono anche per gli spostamenti di piacere: nel 2018, infatti, è arrivata al 29% la quota di
passeggeri che si muovono con la ferrovia, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Sono sempre di più anche i
viaggiatori stranieri che scelgono il treno, per cui è prevista una versione inglese del travel book.
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