Il vero viaggio è quello dei viandanti, lo sa bene Radio Francigena che dedica 24 ore di programmazione a storie e musica per viaggiatori lenti, raccogliendo le voci della strada e delle piazze.
Quelle di una donna in cammino da Desenzano a Santiago di Compostela, di un non vendente partito da Roma in tandem con un amico e diretto a Teheran, di un uomo in slow tour in Nuova Zelanda. Altri in movimento da Brindisi a Matera. Cristina Menghini, camminatrice esperta, che racconta storie dall'Adriatico al Tirreno, l'Italia Coast to Coast. Una coppia monegasca sulle due ruote diretta in Mongolia, attraverso la Grecia. Andrea Vitiello in cammino da Zagabria fino a Trieste. Giorgio Circosta da Israele alla Palestina, passando da Gerico, fino a Gerusalemme. E c'è anche Mogol che ricorda quel viaggio a cavallo con Lucio Battisti, che a cavallo proprio non ci sapeva andare: da Bardi a Roma, negli anni '70. Qualcuno di recente lo ha riproposto.
Migliaia di ascoltatori dal Giappone
In 4 anni Radio Francigena è diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati del viaggio a piedi. «Nata nell'estate
del 2015 con l'idea di dare voce a tutte quelle realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento che puntano
sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere, questa piccola radio è cresciuta in fretta
tanto che i suoi podcast raggiungono fino a 700.000 ascoltatori, il 30% dei quali residenti all'estero», racconta Alberto
Pugnetti, ex produttore musicale, fondatore della web radio insieme a Fiorella Pierobon e a tanti che il mestiere della radio
lo conoscono bene, da Massimo Villa a Stefano Bonagura. Ogni lunedì mattina, Radio Francigena è ospite di Radio Popolare.
Oltre la via Francigena, tutti i cammini del mondo
E se prima l'interesse era solo per la via Francigena e i percorsi dal nord Europa a Roma, poi la radio ha allargato l'orizzonte
a tutti i cammini del mondo. Fra gli ascoltatori, 7000 seguono i podcast dal Giappone. Un segnale che il trend è in crescita.
Si registrano almeno 40mila camminatori sulla via Francigena (erano la metà fino a due anni fa), 8mila sulla via degli Dei, antica strada militare che parte da piazza Maggiore a Bologna
e arriva a piazza della Signoria a Firenze. Si moltiplicano i baracchini che offrono gratuitamente acqua e altro conforto
ai viaggiatori. Sono 250mila quelli che percorrono il cammino di Santiago.
Lo scopo (spirituale) di un viaggio lento
Ma perché un viaggio a piedi? «Lo scopo è quasi sempre spirituale, anche quando non è dichiarato, è l'ascolto dei propri passi,
una ricerca personale - spiega Pugnetti – lungo un percorso che amplifica percezioni ed emozioni. Quelle che poi arrivano
in radio. Siamo per il ritorno alla mobilità dell'immaginazione e dei sogni, per il recupero dei suoni dimenticati e degli
odori cui non siamo più abituati: con la radio alimentiamo la memoria di questi percorsi e gli diamo linfa e nuova energia
valorizzando modelli di vita slow, in questo senso più consapevoli, più riflessivi ma più vicini alla natura, più vicini alle
persone». E anche la musica fa la sua parte, acustica, riflessiva, slow a sua volta, come le composizioni di Sakamoto o la
voce di Luisa Cottifogli che canta gli alberi. C'è anche la voce del poeta (e scrittore) Tiziano Fratus con la sua foresta
radiofonica. Cammini fisici, metafisici, spirituali, musicali.
Viaggiare con dolcezza
Idee per un viaggio? C'è la Compagnia dei cammini che propone tour “dolci” in aree mediterranee, compresi percorsi con gli asinelli, barca a vela e camminate, deep walking
con esperienze di meditazione camminata e cammini di pace. «Facciamo turismo responsabile, che per noi significa rispetto
della natura e degli altri – spiegano gli organizzatori - lavoriamo affinché i nostri viaggi siano esperienze di crescita
per tutti». Prossime partenze, Dolomiti, Aspromonte, Creta, Catalogna, Marche con i cani. Invita al viaggio lento anche Cammini d'Europa, organizzazione no profit che riunisce istituzioni, imprese, associazioni ed enti di ricerca protagonisti nel settore della
mobilità dolce e della promozione culturale. Fra le proposte, un itinerario dalla Repubblica Ceca alla Moravia Orientale e
uno in Terra Santa. Su Routes to Rome, piattaforma per la mobilità dolce, la proposta di otto itinerari nella natura - sostenibili, slow e alternativi - alla scoperta
delle antiche vie di pellegrinaggio tra Italia e Austria. E tutte le indicazioni per i cammini più belli d'Italia.
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