Archiviata la stagione fredda e piovosa, si è alla ricerca di luoghi incontaminati, spiagge non particolarmente affollate e acqua limpida dove poter vivere una pausa, prima delle vere vacanze. La Sardegna, come la Sicilia, offre la possibilità di prendersi dei break, con il plus di feste ed eventi gourmet interessanti e in territori poco battuti poichè, per accedervi, è necessario oltrepassare nuovamente il mare. Anche se più lontane, Sant'Antioco, San Pietro, La Maddalena e l’Asinara meritano quello sforzo in più. Ecco perchè.

Sant'Antioco
Nell'isola più grande della regione e quarta in Italia (segue l'isola d'Elba e precede Pantelleria) si arriva in auto o con i mezzi pubblici giacché a collegarla con la terraferma è un ponte su cui passa la statale 126 che unisce poi i due centri abitati: Sant'Antioco e Calasetta. Tutt'attorno un alternarsi di spiagge (dotate di servizi e assistenza) e scogliere. A Sant'Antioco, la più gettonata è la spiaggia di Maladroxia, premiata con la Bandiera blu, e in grado di offrire ogni genere di servizio ai bagnanti (compresi i portatori di disabilità, grazie allo stabilimento “Isola del Cuore”, dedicato a pazienti affetti da patologie gravi e gravissime). Poi Coacuaddus, Cala Sapone, Capo Sperone e Is Pruinis. Non solo mare. Già il 18 e il 19 maggio in occasione della tappa di Monumenti aperti sarà possibile conoscere attraverso i menù tematici “Il Gusto della Storia”, i cui nomi riconducono al patrimonio archeologico, ambientale e culturale, grazie ai quali sarà possibile degustare i prodotti tipici locali. Sulla stessa isola, ma dalla parte opposta c'è Calasetta famosa per la sagra del Pilau, la tipica pietanza cucinata con fregola sarda e specialità di mare. Diverse le spiagge: le Saline, Spiaggia Grande, Sotto Torre. La costa regala anche qualche particolarità come Cala Tuffi, una sorta di piscina circondata da pareti rocciose, e il Nido dei passeri, si tratta di una coppia di faraglioni rifugio di volatili.

Isola di San Pietro
A poche miglia, e si arriva solo in traghetto partendo da Calasetta o da Portovesme, c'è l'isola di San Pietro e il centro urbano di Carloforte, enclave ligure in Sardegna. Non a caso gli abitanti conservano ancora la lingua delle famiglie dei fondatori: i pescatori originari di Pegli e provenienti dall'isola tunisina di Tabarka. Dal 30 maggio al 2 giugno ospita il Girotonno, kermesse gastronomica che unisce la cucina tipica a quella internazionale. E poi le spiagge della Punta, Spalmatore, Geniò, Guidi e Girin, la scogliera della Conca, il promontorio di Capo Sandalo, la Caletta di Cala Fico, la grotta denominata Punta delle oche. Di fronte, raggiungibile solamente con le imbarcazioni l'Isola Piana.

La Maddalena
Nel Nord Est della Sardegna c'è La Maddalena, la più grande e l'unica abitata del parco nazionale che ricade nell'arcipelago composto da 60 isolotti. Si raggiunge via mare partendo da Palau, è stata anche sede della base militare italiana e americana. Ora la sua vocazione è quella turistica e si può percorrere per tutto il suo perimetro seguendo una strada lunga 45 chilometri. Nella parte nord dell'isola le cale di dune bianche circondate dalle rocce di granito modellate dal vento. Le spiagge sono quelle di Bassa Trinita, Monti D'Arena e Cala Lunga. Particolarmente interessante la spiaggia rosa di Budelli formata dai sedimenti di un piccolo organismo che aderisce a conchiglie, alghe, coralli e gusci. Passando sul ponte di 600 metri, costruito nel 1958 si arriva all'isola di Caprera, l'ultima residenza di Garibaldi. Non mancano gli altri scorci “incantevoli”. Da Cala Coticcio, definita una sorta di Tahiti sarda o l'area marina tra punta Rossa e isola Pecora. Da non perdere poi Cala Portese o dei Due Mari dove l'acqua bagna entrambi i lati dell'insenatura. Se nello stesso luogo ci si sposta a piedi, è facile arrivare anche alla spiaggia del Relitto dove, in mezzo a sabbia bianca e fine si trova lo scheletro di una nave antica. Non solo mare, ma anche cucina. L'arcipelago di La Maddalena ospita Giugno Slow, evento promosso dall'associazione Garibaldi agricoltore con Slow food Gallura che si svolge con iniziative a partire dal 31 maggio. In programma il contest enogastronomico “Food for chance: a tavola con Garibaldi”. Il premio che punta al recupero e consolidamento delle tradizioni locali, seppure attualizzate e innovate.

Asinara
Per un viaggio in un ambiente incontaminato e super protetto c'è poi l'isola dell'Asinara, nella Sardegna nord occidentale. Si arriva partendo in traghetto da Porto Torres oppure con barche passeggeri o servizi di trasporto da Stintino. Nota in passato per la presenza del carcere di massima sicurezza e off limits, è dal 1997 Parco nazionale in comune di Porto Torres. Percorribile in bici, a cavallo, con i fuoristrada o con i treni gommati, offre scenari da film. Spazi tutelati dove il mare si infrange sulle ripide scogliere o bagna le cale dove molto spesso la sabbia è talmente fine da sembrare quasi farina: Sant'Andrea, Cala Reale, Cala d'Oliva, Cala Trabuccato. La balneazione, come raccomanda anche il sito del parco “è consentita dappertutto ad eccezione delle zone a protezione integrale denominate ZONA A”. Consigliate per balneazione e snorkeling le piccole spiagge di Cala Stagno Lungo, Cala Sabina e Cala dei Detenuti, quest'ultima attrezzata con accessi a mare per tutti.

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