Le premesse sono da viaggio in relax. Alla fine di ogni percorso, compiuto in sella alla moto a passo lento tra litoranee e macchia mediterranea, una sorpresa: la visita al faro. Con tanto di guida d'eccezione. Un ex fanalista che tra aneddoti e storie anima la visita. L'appuntamento, nella Sardegna Sud occidentale, è per sabato 15 giugno con partenza da Cagliari. A organizzare il viaggio, che non è una gara tra aspiranti piloti ma un “andare slow, per un sabato mototuristico” è l'associazione Pastori in moto. Il sodalizio fondato da un ingegnere elettronico, un fitness trainer e un pastore, e costituito per valorizzare la passione per le due ruote e le escursioni nei luoghi meno conosciuti. E seguendo percorsi che si sviluppano lungo vecchie strade o quelle meno trafficate o anche mulattiere riadattate.
In viaggio con l’espertocon tappa finale al tramonto
Gli ingredienti per una giornata all'aria aperta ma allo stesso tempo in sella alle due ruote ci sono tutti – spiega Giuseppe
Tuveri di Pastori in moto – non solo mare e moto ma anche storia. Perché ad animare le visite nei fari ci sarà Nicola Secchi,
colui che per anni è stato manutentore per la Marina militare dei fari”. La partenza del primo viaggio, che si sviluppa lungo un itinerario di circa 200 chilometri, è fissata da piazza San Bartolomeo
a Cagliari. Dopo una visita al Faro di Sant'Elia e ai fanali di Ponente e Levante ci sarà il viaggio vero e proprio in sella
alle moto, lungo la statale 195 (la cosiddetta Sulcitana) fino al faro di Nora, nel comune di Pula: la cosiddetta torre del
Coltellazzo. L'escursione prosegue poi lungo la strada che intervalla macchia mediterranea alle coste e alle spiagge, sino
a Teulada.
È qui che sarà programmata la seconda sosta dopo i primi 70 chilometri di viaggio con pic nic e specialità locali. In particolare “Sa tunda teuladina”, pane soffice e rotondo tipico di Teulada e vero protagonista della Sagre del pane che si organizza ogni anno nel paese costiero. Il viaggio del sabato prosegue lungo la strada che arriva al faro di Mangiabarche a Calasetta, situata nella punta estrema dell'isola di Sant'Antioco. Gran finale, in orario per vedere il tramonto, a Portoscuso e Portopaglia. Prima tappa di un percorso che, come chiariscono dall'associazione Pastori in moto, “vuole legare tutti i fari della Sardegna”. Viaggio aperto a tutti i motociclisti, poichè è necessaria l'affiliazione all'associazione.
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