Dopo aver battuto il record della rotta più lunga del mondo senza scalo con l'aereo più grande del mondo, una Dubai-Auckland in Nuova Zelanda da 16 ore di volo, Emirates batte il record esattamente opposto: il volo più breve del mondo, ma sempre con l'aereo più grande del mondo. Protagonista di entrambi i record è l'Airbus A380, il colosso dei cieli di cui la compagnia emiratina è il maggior utilizzatore al mondo: dal primo luglio il “superjumbo europeo” collegherà con una doppia coppia di voli giornalieri gli aeroporti di Dubai e Muscat, quest'ultimo in Oman, la cui distanza è appena 340 chilometri. Curioso pensare che la lunghezza complessiva dei cavi contenuti in un A380, pari secondo gli ingegneri di Airbus a circa 500 chilometri, sia di molto superiore alla lunghezza di questo viaggio.
Il volo mattutino partirà da Dubai alle 08,25, arrivando a Muscat alle 09,40, con ritorno da Muscat alle 11,15 e atterraggio a Dubai alle 12,25. Il volo pomeridiano partirà da Dubai alle 16,10 arrivando a Muscat alle 17,25, per poi ripartire alle 19,05 arrivando a Dubai alle 20,15. Gli orari dei voli varieranno leggermente con l'orario invernale che entrerà in vigore a fine ottobre. Entrambi gli A380 che volano per Muscat saranno composti da tre classi: 429 posti in Economy sul ponte inferiore, 76 posti a sedere completamente reclinabili in Business Class e 14 suite private in First Class sul ponte superiore. Nonostante la brevità del viaggio, i passeggeri di tutte e tre le classi potranno godere del pluripremiato sistema di intrattenimento a bordo della compagnia aerea, Ice, con quattromila canali di intrattenimento. Con la rotta Doha-Muscat, Emirates in realtà torna a battere il suo stesso record di volo più breve del mondo con l'A380: in precedenza era il Dubai-Doha, di appena 379 chilometri, sempre operato dalla vettore arabo e cancellato nel 2017 per le tensioni tra gli Emirati e il Qatar.
Quarta compagnia aerea al mondo per numero di passeggeri internazionali trasportati, Emirates è anche il primo operatore mondiale di A380 con 109 apparecchi in servizio e ordini per altri 14. Probabilmente quei 14 saranno anche gli ultimi A380 a essere consegnati, visto che in febbraio Airbus - proprio in seguito a un taglio di 39 ordini da parte di Emirates - ha annunciato la decisione di fermare dal 2021 la produzione dei suoi “giganti dei cieli” da 73 metri di lunghezza, 80 metri di apertura alare e 500 tonnellate di peso a pieno carico. Sempre meno sostenibili economicamente, in un'epoca in cui i margini delle compagnie si fanno soprattutto con il “load factor”, ossia riuscendo a riempire tutti i posti disponibili di aerei meno colossali.
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