I tuoi risparmi sono al sicuro?
di Andrea Arnesano
Analista, Investitore e trader in Opzioni
In Italia aumenta ogni giorno di più la percezione che a breve le banche potrebbero andare in sofferenza. Percezione acuita dalle sempre più frequenti notizie provenienti dal mondo bancario.
Abbiamo voluto effettuare una ricerca su Google trends per confermare questa sensazione. Ci è balzato subito all’occhio che “soldi all’estero” e “crisi finanziaria” sono ai massimi storici. In questo articolo vogliamo capire insieme a te se ci sia davvero motivo di preoccuparsi e quali siano le possibili soluzioni.
La forza dell’Italia, da sempre, è di avere un risparmio privato che non ha eguali al mondo. Per dare un’idea, se tutti i risparmi fossero messi insieme sarebbero superiori al debito pubblico Italiano, che è altrettanto notevole.
Come si evince dai dati della Banca d’Italia, l’Italia è un popolo di risparmiatori. Su 4.117 miliardi di euro che rappresentano la ricchezza finanziaria degli italiani, la metà rimane destinata alla liquidità (conti correnti, conti deposito e buoni postali).
Portare i soldi all’estero è ancora una “cosa da ricchi”?
L’idea di portare soldi all’estero e di metterli al sicuro è sempre stata presa in considerazione da chi deteneva capitali milionari, è vero. Ma negli ultimi mesi il vento sta cambiando anche per chi ha conti più contenuti. Infatti, anche le persone con risparmi superiori ai 100.000€ stanno aprendo conti all’estero per paura che in Italia la situazione peggiori.
Non è tanto lo spauracchio delle banche prossime al fallimento, ma una paura strisciante nei confronti delle eventuali ripercussioni dei prossimi anni e di questo governo euroscettico che potrebbe portare il nostro paese in territori inesplorati.
Conviene davvero portare i soldi all’estero?
Una dovuta premessa che ci sentiamo di fare, è che si tratta di soldi regolarmente denunciati nel quadro RW della propria dichiarazione dei redditi. Non stiamo in nessun modo parlando di trasportare di nascosto soldi illegalmente, anche perché, con la caduta del segreto bancario, non conviene più correre rischi simili.
Allo stesso modo, portare i propri soldi all’estero verso i cosiddetti paradisi fiscali richiederebbe una struttura ad hoc che non appare per nulla conveniente a chi vuole giusto spostare qualche centinaio di migliaia di euro.
Dunque sempre più persone spostano questi capitali all’estero in maniera legale, spesso affidandosi a costosi consulenti e perdendo sul cambio valuta. Infatti, anche le migliori banche per ogni cambio ci chiedono in media un 2% del controvalore del capitale che desideriamo versare.
L’alternativa sicura online: Interactive Brokers
E se ti dicessimo che c’è un metodo più economico ed altrettanto sicuro per mettere al sicuro il tuo denaro?
Si tratta di Interactive Brokers, leader nel settore dei broker online per affidabilità, sicurezza e commissioni basse. Ecco tutti i vantaggi:
Aprire un conto è semplice. Basta un documento d’identità, il codice fiscale ed una prova di indirizzo. Si può fare tutto online senza neanche doversi assentare da lavoro.
Sicurezza del deposito. Interactive Brokers non tocca in nessun modo il nostro denaro e protegge il capitale fino a 2.5 milioni di dollari. Inoltre, essendo un broker guadagna esclusivamente dalle eventuali operazioni che facciamo sui mercati finanziari.
Commissioni basse. Ad esempio, cambiare 100.000€ in qualsiasi valuta costerà solo 2€ di commissione.
Soldi conservati in una banca tedesca. Versando euro i soldi si troverebbero fisicamente presso Citigroup a Francoforte. Pertanto, in caso di difficoltà delle banche Italiane, i nostri soldi non verrebbero assolutamente toccati.
Piani di accumulo. Grazie alle commissioni quasi irrisorie, si possono anche prevedere dei piani di accumulo sul proprio conto tramite ETF europei armonizzati che ci permettono di portare a casa rendimenti del 5% annuali dedicando ai mercati finanziari al massimo un’ora al mese.
Piani di accumulo. Grazie alle commissioni quasi irrisorie, si possono anche prevedere dei piani di accumulo sul proprio conto tramite ETF europei armonizzati che ci permettono di portare a casa rendimenti del 5% annuali dedicando ai mercati finanziari al massimo un’ora al mese.
Cambio valuta. Se si cambia parte del nostro capitale in altre valute, come il dollaro USA, possiamo ottenere ritorni dell’1-2% senza fare assolutamente nulla visto che verremo ripagati dai tassi di interesse positivi.
Per tutti questi motivi, la nostra realtà Assistenza Brokers si affida dal 2011 ad Interactive Brokers, di cui è anche unico referral partner per l’Italia.