LA FORZA INNOVATIVA DELL’AUSTRIA FA MUOVERE IL MONDO
L’immagine dell’Austria è spesso associata ad alcune eccellenze, nell’area della cultura (musica e arte), dello sport (montagna), del paesaggio e della cucina (soprattutto dolci). In realtà l’Austria è sì tutto questo, ma la vocazione del Paese è e resta spiccatamente industriale. Il Pil generato dall’industria, nel 2018, è infatti pari al 28%, rispetto al 15% generato dal turismo. La quota del 28% pone l’Austria al terzo posto al mondo relativamente alla contribuzione del settore produttivo al Pil, dopo Germania e Giappone, rispetto a una media UE pari al 25% (fonte: OECD, Eurostat 2018).

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Ma il dato forse più sorprendente è relativo alla Ricerca & Sviluppo. L’Austria è terra d’innovazione e si colloca al secondo posto in Europa tra i Paesi che maggiormente investono in R&S: la spesa totale in Ricerca rispetto al Pil è passata dall'1,53% (1994) all’attuale 3,19%. Le società austriache ed estere contribuiscono a circa la metà degli investimenti R&D. A loro volta, le aziende la cui casa madre non risiede in Austria contribuiscono per un ulteriore 50% del totale. Una delle ragioni di questa forte crescita è il contributo alle spese in ricerca tramite credito d’imposta, che in Austria nel 2018 è cresciuto fino al 14%. Oggi l’Austria è tra i pochi Paesi europei che hanno superato l’obiettivo strategico, stabilito dall’UE, del 3% d’investimento in R&S entro il 2020.
“In questo modo l’Austria rientra oggi fra i pochi Paesi europei che hanno già superato l’obiettivo indicato dall’UE in materia di politica di ricerca, ovvero la quota del tre percento del PIL entro il 2020” dichiara René Siegl, Managing Director di ABA – Invest in Austria, agenzia governativa per favorire l’insediamento d’impresa. Nel raffronto UE, grazie alla propria quota di ricerca, l’Austria si posiziona al secondo posto in Europa, dopo la Svezia, superando Germania, Danimarca e Finlandia.
L’eccellenza nella ricerca in Austria è inoltre resa possibile sia dalla presenza di università politecniche prestigiose (tra tutte va assolutamente citata la TUW, Università Tecnica di Vienna) sia dalla presenza di importantissimi Centri di ricerca applicata, in cui la collaborazione con le industrie è vitale e costituisce il vero punto di forza del ‘Sistema-Austria’ relativamente alla ricerca.
Tra questi ultimi è opportuno citarne almeno due, per tutti: AIT - Austrian Institute of Technology, maggiore organizzazione austriaca di ricerca applicata e tecnologia, con circa 1.400 collaboratori, specializzata in campi come energia, salute, bioscienze, sicurezza digitale, visione, automazione e controllo, sistemi di mobilità intelligente; Dal 2018, Silicon Austria Labs (SAL) arricchisce l'ecosistema europeo EBS (Electronic Based Systems). La particolarità di SAL è la ricerca multidisciplinare orientata a livello internazionale lungo l'intera catena del valore: dal sensore al sistema integrato.
Nella sua rete di scienza e industria, SAL conduce ricerche al più alto livello di ricerca globale, creando così la base per nuovi prodotti e processi. Un contributo fondamentale in tal senso è offerto dalle aziende straniere, che scelgono l’Austria come sede europea, anche e soprattutto per la sua posizione centrale rispetto all’Europa Centro-Orientale. Tali imprese costituiscono solo il 3,3% del totale delle imprese austriache (che in prevalenza sono PMI), ma che contribuiscono nel 2018 per il 39,1% rispetto al numero dei collaboratori impegnati in R&S e per il 50,8% alla spesa totale in R&S sostenuta dai privati in Austria. Tra queste si possono ricordare nomi come Infineon (semiconduttori), che ha annunciato investimenti per oltre 1,6 miliardi di euro in R&S in Austria; la cinese Great Wall Motors (automotive) che proprio in Austria ha costituito il suo primo centro di ricerca fuori dalla Cina; Boehringer Ingelheim (pharma), che recentemente ha investito oltre 700 milioni di euro per un nuovo centro di R&S e produzione.
Condizioni allettanti per la ricerca
Oltre alle imprese innovative e alla tecnologia di prim’ordine, anche un’attiva mano pubblica e una community austriaca di ricerca avanzata costituiscono importanti fattori di successo per il sistema austriaco dell’innovazione. Grazie alle ingenti sovvenzioni stanziate per la ricerca, il Governo austriaco crea le giuste condizioni di sistema per sostenere la performance innovativa e gli investimenti delle imprese in ambito R&S. Il sistema austriaco degli incentivi alla Ricerca è infatti estremamente avanzato: i contributi alla ricerca sono erogati sia in modo diretto (sostanzialmente da un unico ente, la FFG - agenzia Federale Austriaca di Promozione della Ricerca), che si indirizza sia a PMI sia a Grandi industrie, per ricerca applicata. Nel 2018 sono stati erogati in totale oltre 618 milioni di euro alle imprese.
Relativamente agli incentivi indiretti, in Austria è possibile accedere al cosiddetto Premio alla ricerca, per un importo pari al 14% delle spese di ricerca sostenute dalle imprese, restituite loro attraverso contributi indiretti (anche in tal caso sia a fondo perduto o tramite credito agevolato). Tale contributo si applica anche alle spese per personale e materiali impiegati in ricerca e perfino per l’acquisto di immobili e si rivolge sia alle Grandi industrie sia alle PMI.

photo credit: Zukunft Industrie

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l contributo di ABA – Invest in Austria
Un servizio unico in tal senso, nell’assistere in forma totalmente gratuita le imprese straniere ad insediarsi in Austria, sia per investimenti produttivi sia per R&S, è offerto da ABA – Invest in Austria, l’agenzia per gli insediamenti stranieri che fa capo al 100% al Ministero federale austriaco per l’Economia e la Digitalizzazione. ABA fornisce consulenza gratuita alle imprese estere nella scelta della sede, nelle questioni di natura fiscale e del diritto del lavoro, nella ricerca di partner e nei contatti con gli Enti pubblici. Dalla data di costituzione nell’anno 1982, con il sostegno di ABA – Invest in Austria sono stati realizzati 4.177 insediamenti aziendali internazionali, creati 60.598 nuovi posti di lavoro ed effettuati investimenti in Austria per un valore di 9,91 miliardi di euro. Nel 2018 ABA – Invest in Austria, insieme alle società regionali, hanno assistito nelle procedure d’insediamento in Austria 355 imprese, per un valore complessivo d’investimento di quasi 735 milioni di euro: tra queste, ben 28 aziende provengono dall’Italia. Pluripremiata per i propri servizi di consulenza, ABA – Invest in Austria è stata proclamata dalla Banca Mondiale quale miglior agenzia al mondo per l’insediamento aziendale.