Assoholding
Chi siamo
Assoholding è un'associazione non profit, costituita ufficialmente in Milano, il 21 ottobre 1999.
Assoholding nasce con l'intento di aggregare le holding italiane. Al momento della costituzione le holding erano iscritte all'elenco di cui all'abrogato articolo 113 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n.385 (Testo Unico Bancario – TUB). Il D.Lgs. 141 del 13 agosto 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2010, recependo la direttiva comunitaria n. 2008/48/CE, ha difatti operato una riorganizzazione organica del TUB, abrogando il menzionato art. 113.
Assoholding oggi rappresenta circa diecimila holding, identificate, per attività, secondo i relativi codici Ateco. L'Associazione persegue lo specifico obiettivo di manifestare e sottoporre all'attenzione delle autorità amministrative le istanze promosse dalle proprie associate con riferimento ai profili operativi dell'attività e alla regolamentazione del settore. Ciò in quanto, rispetto alle dimensioni strutturali, le holding sono assoggettate a norme speciali e, in taluni casi, alla vigilanza diretta della Banca d'Italia nel caso in cui operino nella qualità di istituti di pagamento oppure alla c.d. "vigilanza consolidata" quando tra le partecipate si vi è un intermediario finanziario o una banca.
Assoholding rappresenta, quindi, un punto di riferimento per l'universo delle holding finanziarie poiché costituisce la prima Associazione di categoria in grado non solo di assistere i suoi associati nell'interpretazione, nell'analisi e nell'applicazione della normativa di riferimento sia primaria che secondaria ma anche di tutelare gli interessi del comparto delle holding, a tutto campo, con interventi quindi a tutela anche dei soci dei dipendenti e delle società partecipate.
Tenuto conto della tipicità dell'attività svolta dai suoi associati, Assoholding segue da vicino anche la disciplina sugli intermediari finanziari; la normativa antiriciclaggio e antiusura; i parerei emessi dal Comitato antiriciclaggio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze; e, più in generale, la normativa societaria e tributaria attinente le holding.
A latere di questa attività tecnico consultiva, Assoholding si ripropone di svolgere un ruolo di rappresentanza degli interessi della categoria nei confronti delle primarie Istituzioni, quali Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia Entrate, Consob e Banca d'Italia.
Per prendere contatti con noi potete rivolgerVi al numero 06.84.17.482 oppure inviare un messaggio alla nostra casella di posta elettronica: mail@assoholding.it.
Premessa
Premessa: La Direttiva UE 2016/1164 ATAD 1
Il D.lgs. n. 142 del 29 Novembre 2018 – in attuazione della Legge 25 ottobre 2017, n. 163 (legge di delegazione europea entrata in vigore il 21.11.2017) – ha la finalità di recepire la Direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio del 12 luglio 2016, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno (cd. ATAD 1). La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Tassazione
1. Exit tax ed Entry tax (cd. "Entry tax shelter")
Con la presente Circolare si percorrono le tappe dell’evoluzione normativa in materia di trasferimento di residenza fiscale, al fine di meglio comprendere i profili applicativi della exit tax e della entry tax, a seguito delle modifiche apportate agli articoli 166 e 166-bis del TUIR. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Internazionalizzazione
2. Il D. Lgs. n. 147 del 14 settembre 2015 (cd. "Decreto Internazionalizzazione")
Con l’articolo 12 del D.Lgs. 147/2015 (c.d. “Decreto Internazionalizzazione”), il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento l’articolo 166-bis TUIR rubricato “Trasferimento della residenza nel territorio dello Stato”, che individua i criteri in base ai quali valorizzare, ai fini fiscali, i beni provenienti dall’estero che entrano per la prima volta nell’ordinamento tributario italiano in regime di impresa (cd. “entry tax”). La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Risoluzione
3. La Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 69/E del 5 agosto 2016
L’introduzione della nuova norma ha sollevato non pochi dubbi interpretativi che sono stati in parte affrontati dall’Agenzia delle Entrate con la già richiamata Risoluzione del 5 agosto 2016, n. 69/E, la quale ha fornito indicazioni relative alla corretta applicazione del novellato art. 166-bis del TUIR. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Tuir
4. Entry tax: il tenore letterale "esplicito" del nuovo art. 166-bis del TUIR
Con la nuova versione della norma non viene modificato l’approccio, bensì risulta essere stato chiarito che anche l’avviamento sia da considerare un valore al quale poter applicare i vantaggi fiscali previsti. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Atad 1
5. L'efficacia temporale della Direttiva ATAD 1
In merito all’efficacia temporale della norma comunitaria in esame, nonostante emerga dal tenore letterale della Direttiva una volontà del legislatore di operare ex nunc, è necessario considerare che tale impostazione sarebbe in contrasto con il senso della Direttiva stessa, trattandosi di disposizioni, almeno con riferimento a quelle già esistenti nel nostro ordinamento come la entry tax ed exit tax, il cui intento dovrebbe senz’altro essere quello di chiarire il significato dell’art. 166-bis del TUIR entrato in vigore nel 2015. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Atad 1 - Tax
6. La Direttiva ATAD 1 nel dettaglio
Al fine di una più completa disamina della Direttiva ATAD 1, è necessario soffermarsi su taluni aspetti innovativi previsti dall’art. 166 del TUIR (exit tax), così come modificato dal D.Lgs. n. 142 del 2018 in recepimento della Direttiva comunitaria. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Irap
7. Riflessi fiscali derivanti dall'adozione di valori correnti: l'IRAP
Merita di essere approfondita, inoltre, la questione inerente alla possibilità o meno di utilizzare i valori in entrata per calcolare l’ammortamento fiscalmente riconosciuto non soltanto ai fini IRES ma anche ai fini IRAP, ancorché, per quest’ultimo tributo, non vi sia l’iscrizione in bilancio degli ammortamenti sui maggiori valori. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Trasferimento aziende
8. Trasferimento del complesso aziendale, avviamento e stabile organizzazione
La Holding italiana che trasferisce all’estero la propria sede, anche in seguito ad una operazione straordinaria di fusione per incorporazione, non genera il presupposto della exit tax laddove le società partecipate confluiscano in una stabile organizzazione italiana. La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
Trasferimento holding
9. Il trasferimento delle holding finanziare, degli enti assimilati, delle merchant bank e degli intermediari finanziari
Un’altra fattispecie meritevole di attenzione riguarderebbe il concetto di complesso aziendale e di impresa quando il trasferimento interessi le merchant bank ovvero gli enti assimilati alle holding, tra cui le cosiddette società captive.La visione integrale dei contenuti è riservata agli associati. Per informazioni: www.assoholding.it
