La nostra previsione di riferimento: crescita anemica per un periodo prolungato

Le fasi espansive non muoiono di vecchiaia, ma di morte violenta. La storia insegna che l'assassino è di solito la banca centrale (che reagisce al surriscaldamento dell'economia), un grave shock dei prezzi del petrolio o lo scoppio di una bolla immobiliare alimentata dal credito. Il nostro scenario di riferimento per il 2017 prevede un proseguimento della crescita e nessun caso di omicidio: le banche sono ancora impegnate a contrastare una situazione opposta al surriscaldamento, i prezzi del petrolio sembrano frenati da una maggiore elasticità dell'offerta e il credito e il mercato immobiliare non vivono certo un periodo di boom. Pertanto, i rischi di una recessione globale appaiono contenuti nel nostro orizzonte congiunturale, nonostante una crescita tendenziale più anemica rispetto ai cicli precedenti.

In cifre, ci aspettiamo una leggera accelerazione della crescita del PIL mondiale, dal 2,5% di quest'anno al 2,5-3,0% nel 2017 (cfr. tabella). In previsione di un'inflazione core persistentemente inferiore al target nella maggior parte dei principali mercati sviluppati, è probabile che nel corso del prossimo anno la politica monetaria rimanga accomodante e che le autorità adottino misure fiscali espansive anziché restrittive.

PROSPETTIVE DI CRESCITA PER IL 2017 (FORBICE DEL PIL)
Mercati sviluppati 1,25% - 1,75%
Mercati emergenti 4,75% - 5,25%

Nota: Tutti i dati relativi al PIL reale e all'inflazione complessiva sono espressi in termini di variazioni percentuali anno su anno (a/a).
1 "MS" indica la media ponderata dei PIL di Stati Uniti, area euro, Regno Unito e Giappone.
2 "ME" indica la media ponderata dei PIL di Cina, Brasile, Russia, India e Messico.
3 "Mondo" indica la media ponderata dei PIL di tutti i paesi elencati nella tabella.
Fonte: Bloomberg, elaborazione PIMCO.