Il vantaggio della gestione attiva

Chiedete a un investitore se la maggior parte dei fondi obbligazionari attivi sovraperformano i loro omologhi passivi e la risposta sarà probabilmente "no". Dopo tutto, se un investitore batte il mercato qualcun altro deve segnare il passo. Le strategie attive comportano commissioni più elevate, per cui la maggioranza di esse dovrebbe sottoperformare le omologhe passive con commissioni più ridotte. La recente copertura mediatica sullo spostamento dei flussi dai fondi attivi a quelli passivi, sebbene focalizzata principalmente sul mercato azionario, non può che rafforzare tale percezione.

La nostra ricerca suggerisce altro, almeno per il comparto obbligazionario. Come mostrato dal grafico seguente, la maggior parte degli ETF e dei fondi obbligazionari attivi ha battuto gli omologhi passivi al netto delle commissioni negli ultimi 1, 3, 5, 7 e 10 anni, con il 63% che ha sovraperformato negli ultimi 5 anni. Per contro, la maggioranza delle strategie azionarie attive non è riuscita a superare le omologhe passive nel periodo. Negli ultimi 5 anni solo il 43% ha sovraperformato; in ogni altro periodo, la percentuale è ancora inferiore.

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