Scopri L'Altra Faccia.

“I protagonisti della Grande Guerra”

In occasione del 100° anniversario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, Il Sole 24 Ore presenta una collana inedita dedicata all’evento che sconvolse i destini del mondo. Giolitti, Clemenceau, Badoglio, Cadorna, Churchill, Pershing, Battisti, Filzi e tanti altri, raccontati in volumi monografici da storici e docenti universitari di Storia Contemporanea. Un’opera originale, unica e preziosa, per riscoprire la storia ed i suoi più significativi attori. Ogni lunedì in edicola.

LUNEDÌ 28 “GIOVANNI GIOLITTI” DI VITTORIO BROCCHIERI. IN EDICOLA A 9,90€.*
*Oltre al prezzo del quotidiano
In edicola: Lunedì 21 Luglio 2014

Divenuto re a poco più di trent’anni in seguito all’assassinio del padre, Vittorio Emanuele III è stato re d’Italia per quasi mezzo secolo, protagonista delle maggiori vicende del Novecento: dalla Prima guerra mondiale alla nascita dell’impero coloniale, dal periodo fascista alla Seconda guerra mondiale e alla fine del Regno d’Italia. Inizialmente favorevole al non intervento italiano nella Grande Guerra, in seguito, anche per le sue simpatie verso la causa irredentista, abbandonò la Triplice alleanza per passare all’Intesa (Francia, Gran Bretagna e Russia), e dichiarare guerra all’Austria-Ungheria. Fu fortemente criticato per non essersi mai opposto all’ascesa del fascismo, all’emanazione di leggi antiebraiche e all’appoggio italiano alla Germania di Hitler.

A cura di Pierangelo Gentile

In edicola: Lunedì 28 Luglio 2014

Il 21 marzo 1914 Giovanni Giolitti rassegnava per la quarta volta le dimissioni da capo del governo, proponendo a Vittorio Emanuele III, come successore il liberale conservatore Antonio Salandra: si chiuse con quest’atto l’età giolittiana. Un ventennio in cui, con difficoltà e battute d’arresto, le istituzioni rappresentative si consolidarono, lo Stato liberale si avviò verso una vera democrazia e iniziò la trasformazione dell’Italia in un Paese industriale. Tra luci e ombre, la nazione entrava nel mondo moderno. Qualche mese più tardi l’Europa precipitava nella Prima guerra mondiale: sebbene Giolitti non abbia avuto parte diretta nella guerra e fosse anzi su posizioni neutraliste, l’Italia che vi partecipò, un anno più tardi, era senza dubbio l’Italia di Giolitti.

A cura di Vittorio B. Brocchieri

In edicola: Lunedì 4 Agosto 2014

Sidney Costantino Sonnino (Pisa, 11 marzo 1847 – Roma, 24 novembre 1922) è stato un politico italiano.

Barone, nato in una nobile famiglia da padre di origini ebraiche e da madre britannica, era anglicano. Ministro delle Finanze e Ministro del Tesoro del Regno d’Italia dal 1893 al 1896, riportò il bilancio dello Stato al pareggio e si oppose alla dispendiosa politica aggressiva di Francesco Crispi in Etiopia.

Liberale conservatore ed esponente della Destra storica, nel 1897, di fronte alle minacce del clericalismo e del socialismo, sostenne la necessità di un maggiore rispetto dello Statuto albertino con una piena restaurazione del potere esecutivo da parte del re.

Fu Presidente del Consiglio dei ministri dall'8 febbraio al 29 maggio 1906 e dall'11 dicembre 1909 al 31 marzo 1910.

A cura di Rosa M. Delli Quadri

In edicola: Lunedì 11 Agosto 2014

Francesco Giuseppe I d'Austria (Castello di Schönbrunn, 18 agosto 1830 – Castello di Schönbrunn, 21 novembre 1916), fu Imperatore d'Austria (1848-1916) e Re d'Ungheria (1867-1916). Regnò sul neo riformato Impero Austro-Ungarico dal 1867 e sul Regno Lombardo Veneto fino al 1866. Apparteneva alla casa d'Asburgo-Lorena.

Per la sua durata, il regno di Francesco Giuseppe è al 17° posto nella classifica dei regni più lunghi della Storia ed è uno dei più lunghi di un regnante effettivo (Luigi XIV fu re per settantadue anni, ma la reggenza della madre e del cardinale Mazarino durò sedici anni).

A cura di Franco Cardini

In edicola: Lunedì 18 Agosto 2014

Guglielmo II di Prussia e Germania (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht von Hohenzollern; Berlino, 27 gennaio 1859 – Doorn, 4 giugno 1941) fu il terzo e ultimo imperatore della Germania (in tedesco Deutscher Kaiser) e l'ultimo re (in tedesco König) di Prussia. Rimase sul trono con entrambi i titoli dal 1888 al 1918.

Il suo regno fu contraddistinto dal riarmo, soprattutto navale, e da una politica estera che portò la Germania ad allontanarsi sempre di più dalle posizioni oltre che della Francia anche della Gran Bretagna e della Russia. Guglielmo II abbandonò il sistema bismarckiano e attuò una politica estera contraddittoria accompagnata da iniziative personali che lo misero in contrasto soprattutto con il Cancelliere Bülow.

A cura di Sergio Valzania

In edicola: Lunedì 25 Agosto 2014

Henri-Philippe-Omer Pétain (Cauchy-à-la-Tour, 24 aprile 1856 – L'Île-d'Yeu, 23 luglio 1951) è stato un generale e politico francese.

Generale molto amato durante la Prima guerra mondiale, fu a capo del governo collaborazionista di Vichy dal 1940 al 1944, in seguito al Secondo armistizio di Compiègne.

A cura di Michele Marchi

In edicola: Lunedì 1 Settembre 2014

Pietro Badoglio (Grazzano Monferrato, 28 settembre 1871 – Grazzano Badoglio, 1° novembre 1956) è stato un generale e politico italiano, maresciallo d'Italia, senatore e Capo del Governo dal 25 luglio 1943 all'8 giugno 1944. Fu nominato marchese del Sabotino motu proprio dal re Vittorio Emanuele e duca di Addis Abeba. Membro del PNF, dopo la deposizione di Mussolini guidò un governo di coalizione che condusse il paese all'armistizio. Venne inserito nella lista dei criminali di guerra dell'ONU su richiesta dell'Etiopia ma non venne mai processato.

A cura di Claudio Rosso

In edicola: Lunedì 8 Settembre 2014

Ismail Enver, noto anche come Ismail Pascià o Enver Pasha o Enver Bey (Istanbul, 22 novembre 1881 – 4 agosto 1922), è stato un militare e politico turco.

Ufficiale militare e capo della rivoluzione dei Giovani Turchi, Ismail Enver ebbe un ruolo di primo piano nell'ultimo periodo dell'Impero ottomano. Fu a favore dell'eliminazione delle popolazioni che non erano di origine turca nel territorio dell'impero ottomano.

A cura di Andrea Santangelo

In edicola: Lunedì 15 Settembre 2014

Nicola II Romanov fu, de facto, l'ultimo Zar dell'Impero russo. Ha conosciuto numerosi appellativi: Nicola il pacifico durante gli anni di regno; la letteratura sovietica comunista lo ha dipinto invece come Nicola il sanguinario; attualmente, la tradizione popolare russa lo conosce come Nicola, il santo, grande portatore della Passione.

Appartenente alla dinastia dei Romanov, alto 1,73 m, castano con occhi azzurri, considerato attraente in gioventù, sposò, in contrasto con i genitori, Alessandra d'Assia e del Reno, figlia del granduca Luigi IV d'Assia e del Reno e della Principessa Alice del Regno Unito, a sua volta figlia della regina Vittoria.

A cura di Vittorio B. Brocchieri

In edicola: Lunedì 22 Settembre 2014

Raymond Poincaré (Bar-le-Duc, 20 agosto 1860 – Parigi, 15 ottobre 1934) è stato un politico francese. Fu Presidente della Repubblica francese durante la prima guerra mondiale e in seguito primo ministro. Era fratello di Lucien Poincaré e parente di Henri Poincaré.

Preoccupato per la sicurezza nazionale, si impegnò a rafforzare la Francia, anche tramite l'alleanza stretta con Regno Unito e Russia (alleanza franco-russa), assistette alle manovre dell'esercito russo e s'intrattenne con Nicola II (luglio 1914). Rimase presidente per tutto il corso della prima guerra mondiale. Al termine del conflitto si batté per una dura punizione della Germania e per ottenere garanzie circa la sicurezza della Francia, al punto da considerare il trattato di Versailles troppo indulgente.

A cura di Marco Gervasoni

In edicola: Lunedì 29 Settembre 2014

Figlio del generale conte Raffaele Cadorna (1815-1897) (veterano della battaglia di San Martino e in seguito comandante della spedizione che nel 1870 portò all'annessione di Roma al Regno d'Italia), nel 1860, all'età di dieci anni, fu avviato dal padre agli studi militari. Dapprima studiò alla Scuola militare "Teuliè" di Milano e cinque anni dopo entrò all'Accademia Militare di Torino, venendo nominato sottotenente nell'arma d'artiglieria nel 1868. Nel 1870, in forza al 2° Reggimento d'artiglieria, partecipò alle brevi operazioni militari contro Roma nel corpo di spedizione comandato dal padre Raffaele. Capitano nel 1880, nel 1883 venne promosso al grado di maggiore ed assegnato allo Stato Maggiore del Corpo d'armata del generale Pianell.

A cura di Claudio Rosso

In edicola: Lunedì 6 Ottobre 2014

Cesare Battisti (Trento, 4 febbraio 1875 – Trento, 12 luglio 1916) è stato un patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista italiano. Cittadino austriaco di nascita, diresse giornali nella Trento asburgica e fu deputato al Parlamento di Vienna. Allo scoppio della grande guerra combatté per la parte italiana. Catturato dai Welschtiroler Kaiserjäger, fu processato e impiccato per alto tradimento in quanto deputato austriaco.

Nelle operazioni, molti Alpini caddero sotto i colpi dei Kaiserjäger austriaci, mentre molti altri furono fatti prigionieri. Tra questi ultimi si trovavano anche il sottotenente Fabio Filzi e il tenente Cesare Battisti stesso che, dopo essere stati riconosciuti, furono tradotti e incarcerati a Trento.

A cura di Marco Albeltaro

In edicola: Lunedì 13 Ottobre 2014

Giorgio V, nome completo George Frederick Ernest Albert (Londra, 4 giugno 1865 – Sandringham, 20 gennaio 1936), fu re di Gran Bretagna, d'Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare, nonché Imperatore d'India. Regnò dal 6 maggio 1910, morte del padre, fino al 20 gennaio 1936, giorno della sua morte. Fu inoltre un noto appassionato di filatelia e ben contribuì alla Collezione Filatelica Reale.

A cura di Giulia Maria Medas

In edicola: Lunedì 20 Ottobre 2014

Armando Vittorio Diaz (Napoli, 5 dicembre 1861 – Roma, 29 febbraio 1928) è stato un generale italiano, capo di Stato Maggiore del Regio Esercito durante la prima guerra mondiale, ministro della guerra e maresciallo d'Italia, e nominato Duca della Vittoria alla fine della guerra.

A cura di Claudio Rosso

In edicola: Lunedì 27 Ottobre 2014

Papa Benedetto XV (in latino: Benedictus PP. XV, nato Giacomo Paolo Giovanni Battista della Chiesa; Pegli di Genova, 21 novembre 1854 – Roma, 22 gennaio 1922) è stato il 258° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica (il 257° successore di Pietro), fermo oppositore della prima guerra mondiale.

A cura di Tiziana Noce

In edicola: Lunedì 3 Novembre 2014

Georges Benjamin Clemenceau (Mouilleron-en-Pareds, 28 settembre 1841 – Parigi, 24 novembre 1929) è stato un politico francese, primo ministro dal 1906 al 1909 e dal 1917 al 1920, è stato uno degli artefici del trattato di Versailles.

A cura di Michele Marchi

In edicola: Lunedì 10 Novembre 2014

Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965) è stato un politico, storico e giornalista britannico.

Conosciuto principalmente per aver guidato la Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale, è stato primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e successivamente dal 1951 al 1955. Noto statista, oratore e stratega, Churchill fu inoltre un ufficiale dell'esercito britannico. Autore prolifico, vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici.

A cura di Vittorio B. Brocchieri

In edicola: Lunedì 17 Novembre 2014

Thomas Woodrow Wilson (Staunton, 28 dicembre 1856 – Washington, 3 febbraio 1924) é stato il 28° presidente degli Stati Uniti (in carica dal 1913 al 1921), mentre in precedenza fu governatore dello stato del New Jersey; anche uomo accademico, ricoprì la carica di presidente dell'Università di Princeton. Divenne il secondo presidente degli Stati Uniti del partito democratico, dopo Andrew Jackson, a essere rieletto per un secondo mandato. Nel 1919 gli venne assegnato il Premio Nobel per la pace.

A cura di Barbara Curli

In edicola: Lunedì 24 Novembre 2014

Erich von Falkenhayn (Graudenz, 11 settembre 1861 – Potsdam, 8 aprile 1922) è stato un generale tedesco, capo di Stato Maggiore durante la Prima guerra mondiale.

A cura di Andrea Santangelo

In edicola: Lunedì 1 Dicembre 2014

John Joseph "Black Jack" Pershing (Laclede, 13 settembre 1860 – Washington D.C., 15 luglio 1948) è stato un generale statunitense. Pershing fu a capo della spedizione statunitense nella prima guerra mondiale ed è considerato il mentore di una generazione di generali americani che combatterono nella Seconda guerra mondiale come George Marshall, Dwight Eisenhower, Omar Bradley e George Smith Patton. Con George Washington è stato l'unico soldato a raggiungere il massimo grado militare statunitense, quello di General of the Armies of the United States.

A cura di Brendan Connors

Info & Arretrati

Potrai chiedere direttamente al tuo edicolante di fiducia il volume mancante della collana “I PROTAGONISTI DELLA GRANDE GUERRA” e nel giro di pochi giorni potrai completare la tua collezione, salvo esaurimento scorte. Senza alcun sovrapprezzo: pagherai soltanto il numero che ti interessa più il costo del quotidiano. Oppure, se preferisci, potrai acquistare il volume mancante anche direttamente online, su Shopping24.

OFFERTA SPECIALE

Acquista l'intera opera su Shopping24

E' possibile acquistare online l'intera opera in 20 uscite al prezzo di 178,00 € invece di 198,00 €, con uno sconto del 10% rispetto all'acquisto delle singole uscite e l'invio gratuito presso l'indirizzo prescelto senza alcuna spesa aggiuntiva di spedizione. L'opera verrà recapitata in 4 spedizioni a partire da Settembre.