Destinazioni

Africa

Algeria

Lingua Ufficiale: Arabo

Valuta: Dinaro algerino (DZD). 100 dinari algerini = 0,93 euro

Capitale: Algeri

Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia. Una in più quando in Italia c'è l'ora legale

Lingua
Per ragioni storiche è diffuso il francese. È utilizzato anche il Tamazight, la lingua dei Berberi.

Capitale
Algeri. Lo stile architettonico francese prevale soprattutto nella parte della città sulla costa dove furono costruiti gli uffici amministrativi. La Casbah, la parte vecchia della città, è stata inserita nel 1992 nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco.

Confini
E' bagnata a nord dal mar Mediterraneo. a nord-est confina con la Tunisia, a est con la Libia, a sud-est con il Niger. A sud-ovest con la regione del Sahara occiedentale, con la Mauritiana e il Mali. A ovest con il Marocco.

Distanza dall'Italia
Il volo da Roma per la capitale impiega 1 ora e 40 minuti. Dall'Italia l'unico modo per raggiungere il Paese è l'aereo. L'aeroporto Houari Boumedienne si trova a 21 chilometri dalla capitale. Un autobus di linea collega il centro di Algeri con l'aeroporto.

Quando andare
Il periodo migliore per visitare il deserto va da ottobre a marzo. Di gioron la temperatura oscilla tra i 20 e i 30 gradi, di notte si va sotto lo zero.

Documenti necessari
Servono il passaporto e il visto, da ottenere prima della partenza

Da sapere assolutamente
Durante il viaggio in aereo o in nave viene fornito un modulo da compilare con i dati anagrafici e da consegnare alla frontiera. Per il cambio della valuta rivolgersi alle banche e stare alla larga dal mercato nero. Le carte di credito sono accettate solo nei grandi alberghi internazionali. Qualche difficoltà si potrebbe avere anche con l'utilizzo del bancomat. Buona la copertura della rete Gsm nelle città più importanti. Per le zone desertiche l'unica via di comunicazione sono i telefoni satellitari. Sebbene l'Algeria sia stato uno dei primi Paesi a connettersi, Internet non è ancora molto diffuso. Durante il Ramadan, nelle ore di digiuno, è consigliabile non bere, magiare e fumare in pubblico. Meglio bere solo acqua in bottiglia e assicurarsi che i cibi siano ben cotti.

Cosa portare
Non sono necessari adattatori per le prese elettriche se non per le spine a tre poli. Evitare pantaloncini corti e canottiere che potrebbero urtare la sensibilità degli algerini. Indumenti in lino e cotone sono la scelta migliore per andare in giro. Attrezzarsi bene per eventuali escursioni: il clima del deserto non perdona distrazioni.

Salute e assicurazioni
Il livello degli ospedali è inferiore rispetto a quello europeo. Le strutture più affidabili sono quelle private, presenti nelle grandi città. Prima di partire è consigliabile il vaccino contro l'epatite A e l'epatite B.

Viaggiare sicuri
Ad Algeri la situazione è piuttosto sicura. Allontanandosi dalla capitale i rischi per i turisti si fanno sempre più alti. Nel caso di spostamenti da una città all'altra è preferibile prendere l'aereo evitando macchine e treni. Per esplorare il deserto sahariano è meglio appoggiarsi a un'agenzia di viaggi riconosciuta dal Governo Algerino.

Playlist
DA VEDERE: «La battaglia di Algeri» di Gillo Pontecorvo (1966). Drammatico. Tre nomination al Premio Oscar per questo racconto del lungo periodo di scontri (otto anni) che portarono all'indipendenza dell'Algeria.DA LEGGERE: «Doppio Ripudio» (Epoché, 2008) di Leila Marouane. Un romanzo per raccontare i soprusi che le donne sono costrette a subire nella società algerina.DA ASCOLTARE: «Didi» di Khaled (1992). Si chiama «Pop Rai» il genere che fonde il folk algerino con i suoni occidentali. Khaled ne è il massimo esponente e questa è la sua canzone più famosa.

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