Seguito record per il faccia a faccia tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi.
Sono 12,183 i milioni di italiani che hanno seguito il secondo confronto tv. In maggioranza si tratta di uomini (6,2 milioni contro i 5,9 milioni di donne), soprattutto per la quota d’ascolto (47,15 per gli uomini e 37,81 per le donne). Sotto la media complessiva del 42,1% la quota dei più giovani, ma si tratta di valori comunque eclatanti, come il 36,4% di share fra le persone d' età compresa fra i 15 e i 24 anni. La quota sale al 38,1% fra i 25 e i 34 anni, scende al 34,9% fra i 35 e i44 anni, il segmento più “disimpegnato”, per arrivare al 51,1% per chi ha un’età compresa fra i 55 ed i 64 anni. Sopra il 50% anche la quota di uomini e donne che hanno frequentato l’Università: 53,4 per cento. E’ del 46,2% la quota delle persone con alto reddito ed elevato titolo di studio e del 46,8% quella di chi ad un reddito elevato non accompagna un titolo di studio universitario.
Il resto della prima serata ha vissuto un'altra sorpresa con il secondo posto di
Chi l’ha visto?. In onda su Rai Tre, è stato seguito da 4,2 milioni di persone per una quota del 14,8% e ha superato il film di Gabriele Muccino in onda su Canale 5, Ricordati di me. La 7 ritrasmetteva il faccia a faccia e conquista così la sua miglior posizione con una quota del 7,6% ed un seguito di 1,7 milioni di persone.
Il resoconto della giornata di ieri vede il predominio delle reti Rai con 5,7 milioni nel giorno medio, quota 47.9%, e 17,1 milioni in prima serata con il 60% di share. Valore altissimo, da finale di un mondiale di calcio giocata dall’Italia. E forse è proprio il futuro dell’Italia che era in gioco ieri sera. Mediaset segue con quasi dieci milioni in meno in prima serata, 7,7 milioni con share al 27% e nel giorno medio ha un seguito di 4,5 milioni con uno share del 38,1%. In media sono stati 11,9 milioni gli italiani ed italiane sedute davanti al televisore fra le sette del mattino e le due della notte di lunedì 3 aprile 2006 e sono stati 28,5 milioni nella media delle ore di prima serata. Quattro milioni più di domenica, si tratta certamente di persone in gran parte attirate proprio dall’evento politico.