La caccia al latitante più famoso d’Italia è raccontata al pubblico televisivo da una docu-fiction, ideata da Claudio Canepari e Piergiorgio Di Cara, che ripercorre la storia della cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano. La trasmissione è corredata da materiali di indagine video e intercettazioni telefoniche che completano la docu-fiction; la voce del boss è quella dello scrittore Andrea Camilleri. In onda su Rai «Tre Scacco al re, la cattura di Provenzano» è seguita da 2,6 milioni di persone e batte il film Romeo deve morire programmato dalla seconda rete Rai, che si ferma a 1,9 milioni di spettatori.
Il Grande fratello non riesce a riprendersi e continua ad essere superato in ascolti dalla fiction di Rai Uno, «Raccontami», che cattura attorno a sé 6,7 milioni di persone, contro i 5,7 del reality show di Canale 5. In tre milioni seguono su Italia 1 le sofisticate indagini scentifiche di CSI New York e sono 2,7 milioni (share 11,2%) le persone sedute alla visione di «Due superpiedi quasi piatti»; la coppia Bud Spencer e Terence Hill, in onda su Rete 4, continua a macinare ascolti anche a trent’anni esatti di distanza dall’uscita del film nelle sale cinematografiche.
La trasmissione più seguita di ieri è il Tg Uno della sera con 8,1 milioni di spettatori, il notiziario della prima rete è anche l’unica emissione a superare gli otto milioni di spettatori.