Rai Uno trionfa con la seconda parte della fiction sull'inchiesta sulla morte di Gesù. «L'inchiesta Anno Domini XXXIII» è stata seguita da 7,8 milioni di telespettatori che hanno prodotto il 29% di quota d'ascolto. Le altre reti generaliste non riescono a tenere il ritmo di ascolti di Rai Uno e Canale 5 ha già cambiato il giorno di programmazione di «Un due tre stalla» che non è andato in onda ieri per essere proposto questa sera. L'ammiraglia Mediaset riesce a raggiungere i 4,8 milioni di spettatori (share 19,9%) con il film «The Terminal» (protagonista Tom Hanks); le altre reti si racchiudono tutte tra i due e i tre milioni di telespettatori. È «Ballarò» ad avere la meglio sul gruppo delle inseguitrici con 2,9 milioni di persone attente agli interventi del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, dell'ex ministro Maurizio Gasparri e di tutti gli altri ospiti intenti ad analizzare l'affaire Telecom, il significato e le conseguenze della vendita della quota di controllo del più importante operatore di tlc italiano a imprese straniere. Ormai stanchi e vicini alla saturazione, gli ascolti di «Mai dire martedì» fermano le lancette dell'Auditel a 2,4 milioni per una quota dell'8,8 per cento, inferiore alla media di Italia 1.
Sul satellite le cose sono andate diversamente, pur con la possibilità di scegliere tra un centinaio di canali in 1,5 milioni di persone (share 5,2% sul totale tv) si sono ritrovati sui tre canali di Sky sport che hanno trasmesso la partita di andata dei quarti di finale di Champions league Milan – Bayern, finita 2 – 2. La quota d'ascolto di questi spettatori, considerando il totale satellite, è del 55,4%, è stato insomma il calcio a farla da padrone tra gli abbonati Sky. La trasmissione televisiva più seguita nell'intera giornata di ieri è stata «L'inchiesta» su Rai Uno con 7,8 milioni di persone seguita da «Affari Tuoi» anch'essa a 7,8 e dal Tg1 della sera che ha informato 7,6 milioni di persone.