Icona dell'Italia su quattro ruote, la 500, anzi la «Nuova 500» del 1957 è rimasta nel cuore di milioni di automobilisti. E tra due settimane, con un'operazione «nostalgia» tornerà sulle strade, tutta nuova. Con il motore davanti e la trazione anteriore. E un livello di confort sconosciuto al modello originale. Del resto la similitudine è solo nella linea, al pari di altre automobili moderne di impronta retrò come la Vw New Beatle e la Mini di Bmw.
La vettura, un successo annunciato, ha già raccolto qualcosa come 12mila ordini nonostante un prezzo che non sarà popolare: del resto chi vuole una utilitaria più sbarazzina e a buon mercato può comprarsi la Panda, ovvero la donatrice di organi della nuova e attesissima creatura del Lingotto.
La 500 ha dimensioni contenute: è lunga 355 centimetri, larga 165, alta 149 cm e con un passo di 230 centimetri. Sono tre i propulsori: il turbodiesel 1.3 16v Multijet da 75 CV e i due benzina 1.2 8v da 69 CV e 1.4 16v da 100 CV, tutti abbinati a cambi meccanici, a cinque o sei marce. Nessuna novità, dunque, sotto il cofano: il nuovo modello è spinto da motori collaudati e già montati su molte auto del gruppo torinese. E per avere davvero tanto sprint, bisognerà attendere settembre quando arriverà la versione Abarth con potenze a parire da 150 cavalli. E cosi lo scorpione è pronto a mordere la Mini.
Il 21 marzo la Casa torinese ha diffuso le prime fotografie ufficiali e la macchina ha già fatto una prima uscita pubblica sabato 16 giugno in occasione delle riprese per un filmato promozionale e adesso è tutto pronto per il lancio che avverrà il 4 luglio, ovvero 50 anni esatti dalla nascita della illustre progenitrice.
A Torino il 4 luglio 1957 veniva presentata la 500 con la quale la Fiat concludeva la fase di rinascita iniziata nel dopoguerra. Il 4 luglio 2007, esattamente mezzo secolo dopo, sarà presentata sempre a Torino la nuova Fiat 500 commercializzata a partire dal 7 luglio.