È il dato fornito dall'Istat che sottolinea come si tratti del quarto calo consecutivo. Una situazione analoga tra il 1992 e il 1993, ma con variazioni negative molto più contenute
Le variazioni registrate dal Pil nel primo trimestre dell'anno (-5,9% annuo e -2,4% su precedente trimestre) sono le peggiori dal 1980, cioè dall'inizio della nuova serie storica confrontabile. Lo spiega l'Istat sottolineando che per quanto riguarda la variazione congiunturale (-2,4%) si tratta del quarto calo consecutivo. Una situazione analoga si era registrata tra il '92 e il '93 con sei variazioni negative di seguito ma di entità minore.
Il calo del Pil è la sintesi, congiunturalmente, di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. Nel primo trimestre 2009 il Pil è diminuito in termini congiunturali dell'1,9% nel Regno Unito e dell'1,6% negli Stati Uniti. In termini tendenziali il Pil è diminuito del 4,1% nel Regno Unito e del 2,6% negli stati Uniti. Quanto all'Eurozona, secondo i dati Eurostat, è stato registrato nel primo trimestre 2009 il più severo arretramento della serie storica: nel primo trimestre del 2009 è crollato del 2,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% rispetto allo stesso trimestre del 2008