Schizza a livelli record il rapporto deficit-Pil. Nel primo trimestre dell'anno - comunica l'Istat - l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche rispetto al Pil è stato del 9,3%, il valore più alto dal 1999, anno in cui l'istituto ha iniziato la serie storica. Nei primi tre mesi del 2008, invece, il disavanzo pubblico è stato del 5,7%, mentre nel quarto trimestre dell'anno scorso è stato del 2,6%.
Nei primi tre mesi del 2009 - comunica l'Istat - le entrate totali sono diminuite del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un'incidenza sul Pil del 39,9% (era 39,8% nello stesso trimestre del 2008). Le uscite totali, invece, sono aumentate del 4,6% su base annua e il loro valore in rapporto al Pil è salito al 49,2% (era 45,6% nei primi tre mesi dell'anno scorso).
Nel primo trimestre del 2009 - secondo i dati Istat - il saldo primario (l'indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo e pari a 16,865 miliardi di euro (era -3,133 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso), con un'incidenza negativa sul Pil del 4,6% (era -0,8% nei primi tre mesi del 2008). Il saldo corrente (il risparmio) - aggiunge l'istituto di statistica - nel primo trimestre dell'anno è stato negativo e pari a 21,977 miliardi, contro il valore negativo di 11,257 miliardi dello stesso periodo del 2008, con un'incidenza negativa sul Pil del 6% (era -3% nei primi tre mesi del 2008).