ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Le Borse europee chiudono in ribasso

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 febbraio 2008
Segui gli indici
Borsa di Tokio in forte calo, la banca centrale: calma e gesso

Giornata fiacca per Piazza Affari, in scia all'andamento dei mercati europei e alla partenza in calo di Wall Street. A pesare sul mercato, oltre al caro-petrolio con il barile a ridosso dei 100 dollari, anche alcuni dati macroeconomici Usa, tra cui l'inflazione sopra le attese. E così le contrattazioni sul listino milanese, caratterizzate dai cali dei bancari e dalle vendite sui telefonici, sono terminate con il Mibtel in flessione dello 0,74% a 25.820 punti e lo S&P/Mib dello 0,89% a 33.816 punti.
A Piazza Affari sono passate di mano 834.831.617 di azioni, per un controvalore di circa 4 miliardi di euro.

Il comparto dei telefonici ha risentito di alcune sforbiciate sui rating dei principali vettori da parte delle banche d'affari. Ne ha subito le conseguenze Telecom Italia (-2,69% a 1,73 euro): in attesa dei conti il 6 marzo, il mercato non crede molto all'ipotesi di conversione delle risparmio mentre ragiona su una possibile riduzione del monte dividendi. Sottotono anche Tiscali (-2,67% a 1,89 euro) e Fastweb (-0,31% a 25,52 euro). In calo il comparto bancario, che a livello continentale ha ceduto lo 0,91 per cento sui timori di nuove svalutazioni alle porte. A Milano hanno perso terreno il Banco Popolare (-1,67% a 12,44 euro), Bpm (-1,56% a 7,94 euro) e Mps (-1,49% a 3,04 euro). Hanno recuperato sul finale invece Intesa SanPaolo (-0,22% a 4,52 euro) e UniCredit (+0,31% a 4,91 euro).

Piazza Affari promuove i risultati 2007 de L'Espresso (+1,34% a 2,64 euro) che ha riportato conti superiori alle attese con un utile di 95,6 milioni e un dividendo a 0,17 euro (+6%). Il gruppo ha proposto inoltre l'annullamento di circa 25,2 milioni di azioni. Vendite invece su Mondadori (-3% a 5,43 euro) e Rcs (-1,5% a 2,51 euro).

Chiusura positiva per Alitalia (+0,72% a 0,65 euro) in attesa di conoscere il verdetto del Tar del Lazio sul ricorso di AirOne contro la trattativa esclusiva avviata da Alitalia con Air France. Cala Atlantia (-1,42% a 22,2 euro) che subisce le vicissitudini dell'iter legislativo del decreto milleproroghe. Tra gli altri che hanno guadagnato Tenaris (+1% a 12,94 euro) e Seat Pg (+1% a 0,2 euro). Giù invece Eni (-1,47% a 22,8 euro) nonostante la spinta dell'oro nero. Al palo Ducati (invariata a 1,67 euro), che si è mantenuta intorno al prezzo d'Opa (1,7 euro per azione).

Inflazione Usa, Wall Street apre in ribasso Avvio in netto ribasso per Wall Street, dove a mezz'ora dal via il Dow Jones perdeva lo 0,66%, lo S&P 500 lo 0,73% ed il Nasdaq lo 0,4%.Sulla performance dei mercati pesa il forte aumento del prezzo del greggio (tornato su valori record, in apertura al Nymex su quota 99 dollari) e la crescita superiore alle attese dei prezzi al consumo in gennaio (+0,4% l'indice generale, +0,3% la componente core). Dato che rende più complicato per la Fed proseguire nella propria politica di riduzione dei tassi di interesse.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.