ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Mutui variabili: le banche avviano la rinegoziazione

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
21 AGOSTO 2008

Le banche stanno predisponendo in questi giorni le comunicazioni per la rinegoziazione del mutuo prima casa da inviare ai propri clienti. Alcune, per esempio Unicredit e Banca Popolare di Bari, hanno iniziato a inviare le lettere e probabilmente le prime sono già pervenute ai clienti. Altre, come, per esempio, il Monte dei Paschi di Siena o la Banca Popolare di Vicenza, non hanno ancora cominciato, ma garantiscono che «la lettera verrà spedita entro i limiti stabiliti».

La procedura
Il termine è quello del 29 agosto, che dovrà essere rispettato da banche e intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Abi e ministero dell'Economia, stipulata il 19 giugno in attuazione di quanto previsto dal decreto legge 93/08. Il decreto prevede che i titolari di mutui a tasso variabile e con rata variabile stipulati o accollati, anche a seguito di frazionamento, entro il 28 maggio 2008 per acquisto, ristrutturazione e costruzione dell'abitazione principale, possanno rinegoziare l'importo della rata. Lo scopo è proteggere il potere di acquisto delle famiglie che, in seguito all'aumento dei tassi dal 2005 a oggi, hanno incontrato difficoltà nel pagare il mutuo. Anche se l'adesione potrebbe allungare i tempi.

Come sottolineato dall'Abi nei giorni scorsi, le banche aderenti devono fornire ai clienti un'informativa trasparente, chiara ed esaustiva delle varie opportunità a disposizione: se continuare a rimborsare il mutuo secondo il piano di ammortamento in corso, rinegoziarne le condizioni, o avvalersi della portabilità del mutuo snellita dal Dl 7/07 (la seconda lenzuolata di Bersani). La proposta deve, quindi, contenere tutte le informazioni utili a valutare gli effetti della rinegoziazione: importo originario e residuo del mutuo, tasso applicato e relativa media del 2006, rata attuale e rata derivante dalla rinegoziazione.

La rinegoziazione interessa le rate in scadenza a partire da gennaio 2009, che avranno un importo, fisso per tutta la durata del rapporto, pari alla media aritmetica dei tassi applicati nel 2006. In caso di mutuo stipulato, rinegoziato o accollato dopo il 2006, invece, l'importo della rata sarà pari a quello risultante sulla base dei parametri utilizzati per il calcolo della prima rata di ammortamento.


Su Casa24 è online un calcolatore automatico che permette di valutare la convenienza della rinegoziazione.


Il conto accessorio
La differenza tra l'importo della rata dovuta secondo il piano di ammortamento previsto in origine e l'importo della rata post-rinegoziazione sarà addebitata su un conto di finanziamento accessorio, sul quale affluiranno anche le rate scadute e non pagate prima del 29 maggio 2008, nonché quanto maturato fino alla data di rinegoziazione. I mutuatari dovrebbero, dunque, ricevere nei prossimi giorni una lettera con una spiegazione dei contenuti della Convenzione e del Dl 93/08, una proposta di rinegoziazione, un documento esemplificativo degli effetti della rinegoziazione, una copia per l'accettazione e una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In aiuto alla clientela, nelle comunicazioni inviate, le banche illustreranno un'ipotetica evoluzione del rimborso del mutuo e del conto di finanziamento accessorio, nel caso di tassi di mercato stabili e di pagamenti regolari, oltre alle simulazioni standard sugli effetti che, per cambiamenti dei tassi di interesse, la rinegoziazione potrebbe portare sulla rimodulazione dell'importo delle rate e sulla durata. Verrà anche presentato un raffronto tra l'importo della rata prima e dopo la rinegoziazione.

Per quanto riguarda le simulazioni standard e i riflessi in termini di durata, saranno prospettati al cliente alcuni scenari di evoluzione della curva dei tassi a partire da gennaio 2009. Il mutuatario potrà avere un'idea dell'impatto che la variazione dei tassi può avere sulla durata del mutuo: starà poi a lui valutare gli effetti che l'allungamento della durata comporterà sulla propria situazione. Su Casa24 è online un sistema automatico di calcolo per valutare la convenienza della rinegoziazione.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.