La Russia accorderà alla Banca centrale d'Islanda un prestito di quattro miliardi di euro per aiutare il settore bancario del paese nordico in grave difficoltà. L'ha annunciato oggi l'istituto d'emissione di Reykjavik.
«L'ambasciatore russo in Islanda, Victor Tatarintsev, ha informato oggi il presidente dei governatori della Banca centrale d'Islanda che la Russia accorderà alla baca centrale un prestito per un ammontare di 4 miliardi di euro", ha riferito l'istituto d'emissione in un comunicato.
«La maturazione del prestito - ha continuato - renderà considerevolmente più dinamiche le riserve di cambio della banca centrale e sosterrà la stabilità del tasso di cambio della corona (islandese)».
Oggi l'autorità di sorveglianza finanziaria islandese ha annunciato che lo Stato ha preso il controllo della seconda banca del paese, la Landsbanki, mentre la prima banca, Kaupthing, ha ottenuto un prestito di 500 milioni di euro euro via banca centrale. L'economia islandese è fortemente basata sul sistema finanziario, per cui la crisi globale del settore sta minacciando seriamente le sue basi.
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha tagliato di due livelli il rating sovrano dell'Islanda, portandolo a BBB da A- dopo il precedente taglio deciso solo lo scorso 29 settembre. La riduzione odierna segue la decisione presa ieri dal Governo islandese di garantire per intero i depositi bancari nel Paese, mentre restano escluse dalla garanzia le filiali di banche islandesi all'estero.