L'amministratore delegato della societa Usa sconta il mancato accordo con Microsoft
Vola il titolo di Yahoo! alla borsa di Francoforte, che intorno a mezzogiorno guadagna fino al 18% a quota 12,54 dollari. Gli investitori sembrano dunque vedere con favore la scelta del co-fondatore di Yahoo, Jerry Yang, che si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato del colosso di Internet. La decisione è stata annunciata dopo le dure critiche ricevute dagli azionisti per aver respinto un'acquisizione da 47,5 miliardi di dollari da parte di Microsoft, nel maggio scorso.
In un comunicato diffuso dal quartier generale di Sunnyvale, in California, Yahoo ha reso noto che il quarantenne amministratore delegato resterà in carica fino a quando non sarà individuato un sostituto all'altezza e dopo resterà comunque nel Cda. È probabile che il suo successore sarà incaricato di provare a riaprire la trattativa con Microsoft. Yang, che nel 1995 all'età di 26 anni aveva fondato il portale insieme al compagno di studi a Stanford David Filo, ha dichiarato che è tempo di consegnare il gruppo a un nuovo leader. «Da quando ho fondato questo gruppo e ne ho guidato la crescita in un affidabile marchio globale indispensabile per milioni di persone, ho sempre cercato di fare ciò che era meglio per il nostro gruppo», ha assicurato.
Amministratore delegato da appena 17 mesi, Yang paga il fallimento della trattativa con Microsoft. Il gigante del software aveva offerto 47,5 miliardi di euro (37,6 miliardi di euro) per l'acquisizione della società californiana. Dopo la risposta negativa di Yang e il ritiro dell'offerta, le azioni di Yahoo sono scese al livello più basso dal 2003. Un ulteriore colpo è venuto a inizio novembre dal mancato accordo di partnership sulla pubblicità con Google, bocciato dall'antitrust Usa.
La rivolta degli azionisti contro Yang è stata guidata dal miliardario Carl Icahn, che è successivamente entrato nel Cda del gruppo.