ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

La busta paga di Passera torna ai livelli del 2007

di Gianni Dragoni

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
29 marzo 2010
La busta paga di Passera torna ai livelli del 2007

Corrado Passera scala la classifica degli stipendi 2009 dei manager delle società italiane quotate. L'amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo, la banca con il maggior numero di sportelli in Italia, ha guadagnato 3,5 milioni al lordo delle tasse l'anno scorso, compreso un bonus, il premio correlato ai risultati, di 1,5 milioni di euro.

La sua busta paga è aumentata del 27% rispetto al 2008 (era di 2,75 milioni lordi), senza considerare i "benefici non monetari", le somme versate a suo favore dalla banca per polizze assicurative e previdenziali o altri "benefit", che ammontano a 311mila euro, come l'anno precedente. Passera si colloca per ora al sesto posto nella classifica provvisoria degli stipendi 2009, il pay watch dei manager elaborato dal Sole 24 Ore, dietro Paolo Scaroni dell'Eni e davanti a Cesare Geronzi di Mediobanca, appena designato alla presidenza delle Assicurazioni Generali. Rimane in testa Carlo Puri Negri, grazie alla superbuonuscita ottenuta con le dimisisoni da Pirelli Re: 14 milioni lordi.

L'aumento di stipendio del banchiere nato a Como, già amministratore delegato di Olivetti, Gruppo Editoriale L'Espresso e Poste Italiane, è maturato in parallelo con il miglioramento dei risultati di Intesa Sanpaolo, che in extremis nei mesi scorsi ha rinunciato al salvagente patrimoniale dei Tremonti bond e ai vincoli che questi avrebbero comportato. L'utile netto del gruppo bancario è aumentato nel 2009 del 9,9% a 2.805 milioni di euro, la banca torna a distribuire un dividendo (8 centesimi per ogni azione ordinaria) dopo il digiuno del precedente esercizio, nel quale Passera aveva ottenuto comunque un bonus di 750mila euro.

Lo stipendio del numero uno di Intesa Sanpaolo è tornato al livello del 2007, quando fu di 3,503 milioni di euro lordi. Ma all'epoca i risultati di bilancio, prima della crisi finanziaria internazionale, furono molto migliori di quelli 2009: l'utile netto del gruppo nel 2007 fu di 5.811 milioni e il dividendo per le azioni ordinarie di 38 centesimi, cioè 4,75 volte quello attuale. Gli azionisti di Intesa, insomma, erano molto più felici di oggi, mentre per il numero uno della banca la busta paga è tornata la stessa.

Con Passera, entrano nel pay watch del Sole 24 Ore il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, e il presidente del consiglio di gestione Enrico Salza: per Bazoli 1,358 milioni lordi (4mila in più del 2008), per Salza busta paga invariata a 1,35 milioni. I compensi di Bazoli si incrementano a 1,493 milioni sommando quanto ha percepito come presidente di Mittel (135.753 euro), la finanziaria di cui è direttore generale Giovanni Gorno Tempini (con 768.516 euro lordi di compensi nel bilancio al 30 settembre 2009), indicato dalle fondazioni bancarie azioniste come nuovo amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, al posto del tremontiano in declino Massimo Varazzani. Tra i dirigenti della banca in evidenza anche lo stipendio del direttore generale, Francesco Micheli, 1,25 milioni lordi, in calo rispetto agli anni precedenti (1,875 milioni nel 2008 e 2,5 milioni nel 2007).

Quanto ai componenti del vertice di Intesa Sanpaolo un ricco gettone è andato al vicepresidente del consiglio di sorveglianza Antoine Bernheim, 354mila euro, del quale non è ancora stato reso noto il compenso come presidente delle Assicurazioni Generali (nel 2008 era di 3,44 milioni). Bernheim ha ricevuto inoltre 150.000 euro come consigliere di amministrazione di Mediobanca.

Tra gli altri stipendi già pubblicati nei bilanci 2009, Giovanni Recordati, presidente e ad dell'omonimo gruppo farmaceutico, ha ricevuto 1,309 milioni lordi, il 2,1% in più rispetto al 2008. Il gruppo ha aumentato l'utile operativo del 12% a 162,2 milioni e l'utile netto del 10% a 110,6 milioni. Il dividendo Recordati aumenta del 10% a 0,275 euro per ogni azione ordinaria.
In caduta infine lo stipendio dell'amministratore delegato di Bulgari, Francesco Trapani: ha ricevuto 1,085 milioni lordi, il 55% in meno rispetto ai 2,4 milioni del 2008. I risultati del gruppo di prodotti di lusso sono precipitati: i ricavi netti sono diminuiti da 1.075 a 926,6 milioni e c'è una perdita netta di 47,1 milioni, rispetto all'utile di 82,9 milioni del 2008. Il presidente Paolo Bulgari ha ricevuto 253mila euro, il vicepresidente Nicola Bulgari 176mila.

Aumento per Scaroni ma il 're' è Puri Negri per la buonuscita
TABELLA / I manager più pagati del 2009
TABELLA / I manager più pagati nel 2008

29 marzo 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.