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L'oro resta ancora in alto, giù il petrolio
In una simile situazione non sorprende la corsa all'oro, classico bene rifugio. Oggi ha chiuso sul mercato londinese con un fixing (tra bid e ask) di 1.194,55 -1.195,55 . Una forza confermata da Adrian Ash, capo della ricerca di BullionVault.com: «Gli investitori della zona Euro stanno comprando oro a livelli record - dice al sole24ore.com - . Durante la prima settimana di maggio, 580 nuovi clienti hanno trasferito denaro per acquistare oro, un numero che rappresenta più della metà del totale del mese precedente. Il dato più interessante è che un cliente su quattro sta trasferendo fondi da banche della zona euro».
In calo, al contrario, il petrolio: i timori per un contagio ad altri paesi della crisi greca e i forti ribassi di borsa hanno pesato anche oggi sulle quotazioni del greggio, con le quotazioni del Wti scese a New York del 2,5% a 75,15 dollari al barile, ai minimi da circa tre mesi.
L'euro tenta di stabilizzarsi
Sul mercato dei cambi, invece, l'euro tenta di trovare una sua stabilità. Venuto meno
l'andamento altamente volatile degli indici europei, a Wall Street i maggiori indicatori sembrano convergere verso una consistente riduzione dei ribassi e la divisa dell'Unione a 16
è risalita sopra la quota di 1,27 dollari.
Il crollo di Wall Street. Se la tecnologia è colpevole ( di Vittorio Carlini)