L'analisi costi-efficiacia del pacchetto Ue clima-energia «non può essere conclusa in modo definitivo entro la fine del 2008» pertanto «sarà necessario assicurare un'analisi costi-benefici su un arco di tempo non inferiore a 12-15 mesi».
Questa la posizione dell'Italia in merito alla partita sul clima con cui il Governo si presenterà il prossimo lunedì al Consiglio dei ministri dell'Ambiente Ue a Lussemburgo. La posizione è contenuta in un documento anticpato dall'agenzia ANSA.
In base quaste premesse, l'Italia propone una 'tabella di marcia' e l'ipotesi che il Consiglio Europeo di dicembre possa approvare il pacchetto con una clausola di «revisione» che preveda l' «aggiustamento» delle misure in relazione ai risultati dell'analisi costi-efficacia da effettuare nel corso del 2009.