Scontro sulla carta stampata tra «Il Giornale» e «L'Espresso» sull'intervista di una ex concorrente del Grande Fratello
«Si è davvero toccato il fondo». È l'amara conclusione del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Non vorrei rispondere, davvero siamo arrivati a toccare il fondo con questa intrusione nel privato da parte di tutti». Un commento che il premier ha espresso a Bari, tra gli applausi dei presenti. Il riferimento è alle foto scattate senza autorizzazione nella sua Villa Certosa in Sardegna, per le quali la Procura di Roma ha disposto ieri il sequestro. «Nessuno - ha spiegato il premier - può accettare che da fuori casa tua un fotografo possa scattare delle immagini».
E in merito all'intervista su «Libero» di Daniela Santanché, in cui la leader del Movimento per l'Italia ha rivelato che «il presidente non ha sfasciato nessuna famiglia, ma è Veronica Lario che da molto tempo ha un compagno», Berlusconi ha affermato: «Sono dispiaciuto che si portino sulle prime pagine dei giornali situazioni che dovrebbero attenere esclusivamente alla vita din una famiglia. Tutto qui».
Intanto si fa più duro lo scontro sulla carta stampata. «Il Giornale» ha pubblicato un'intervista a una concorrente dell'ultima edizione del «Grande Fratello», Laura Drezwicka, in cui la ragazza ha riferito come due giornalisti dell'Espresso fossero pronti a darle 50mila euro per incastrare il premier Silvio Berlusconi. «Che il gruppo Espresso-Repubblica operi con modalità incredibili lo confermano le dichiarazioni di una partecipante al "Grande Fratello" pubblicate sul Giornale di oggi - ha commentato il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri -. Ci sono giornalisti di quel gruppo editoriale che offrono soldi pur di alimentare un gossip fondato sul nulla». In un comunicato, la direzione del settimanale «L'Espresso» ha smentito e ha chiarito di riservarsi ogni azione legale nei confronti del quotidiano milanese.
Sempre sulla carta stampata, questa volta in una lettera a Il Corriere della Sera e a Il Mattino, Gino Flaminio, ex fidanzato di Noemi Letizia, si è detto dispiaciuto per la polemica montata a seguito delle sue dichiarazioni. Flaminio ha ammesso di sentirsi «usato e strumentalizzato» e ha detto di non «aver preso né chiesto un centesimo da Repubblica» per l'intervista della sua storia con Noemi, alla quale ha chiesto scusa e augurato «tutto il bene di questo mondo».
Intanto, dopo che la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta contro Antonello Zappadu, fotoreporter che deve rispondere all'accusa di violazione della privacy e tentata truffa per una serie di foto scattate negli ultimi anni, con immagini anche di una serie di arrivi all'aeroporto di Olbia Costa Smeralda e nell'area di un residence a Porto Rotondo, i senatori Pd Francesco Sanna e Paolo Nerozzi hanno annunciato la presentazione di una interrogazione al presidente del Consiglio sull'utilizzo - che sarebbe testimoniato da alcune delle foto sequestrate dalla Procura di Roma - «di un volo della presidenza del Consiglio da parte del cantante Apicella per raggiungere villa Certosa. Chiediamo al Governo di chiarire i costi globali dei voli di Stato dell'ultimo anno e i nomi di tutti i viaggiatori imbarcati dagli aerei della presidenza del Consiglio negli ultimi dodici mesi che non siano membri di governo o loro collaboratori istituzionali».
Un'analoga iniziativa parlamentare è stata preannunciata da Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, che ha anche commentato: «Questo vizio di utilizzare gli aerei di Stato per andare a vedere le partite, la formula uno o per andare a fare baldoria in riva al mare deve finire perché si chiama peculato».
Accuse e difese continuano anche sulla stampa internazionale. «Sul caso Noemi si sta montando «un processo senza prove, è tutto falso». Non solo: «Berlusconi non ha nulla a che fare con la storia scandalosa con quella ragazza. Gliel'ho chiesto personalmente e me lo ha giurato sui suoi cinque figli». Sono alcuni passaggi dell'intervista al ministro degli Esteri, Franco Frattini, che sarà pubblicata sul prossimo numero di «Newsweek».
Secca battuta infine dal ministro degli Interni in tv: «Se vuol fare la trasmissione sul gossip, la faccia con qualcun altro, non con me». Lo ha detto Roberto Maroni alla giornalista Lucia Annunziata che, durante la trasmissione «In 1/2 ore» gli ha chiesto un chiarimento su alcune sue interviste, in cui paventava un complotto con il premier Silvio Berlusconi.
