Il presidente del Consiglio è giunto stamane all'aeroporto di Ciampino, proveniente da Pittsburgh, dove aveva partecipato ai lavori del G20, proprio per salutare il Papa, che era in partenza per Praga.
Il Pontefice ed il premier si sono incontrati nella saletta vip del trentunesimo stormo dell'aeronautica militare dell'aeroporto di Ciampino, presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il segretario di stato cardinale Tarcisio Bertone. Berlusconi ha avuto anche un breve colloquio con il segretario di Stato della Santa Sede. Poi ha accompagnato il Pontefice e la delegazione vaticana al suo seguito fin vicino la scaletta dell'aereo.
Si è trattato del primo incontro tra il premier e il Papa dopo le tensioni scatenate nelle scorse settimane dall'attacco del Giornale di Vittorio Feltri al direttore del quotidiano dei vescovi Avvenire, Dino Boffo, costretto alle dimissioni. Tensioni derivanti anche da una serie dichiarazioni di alti esponenti delle gerarchie ecclesiali a proposito della degenerazione del costume in politica e dello stile di vita del premier così come rappresentato dalle cronache dei giornali durante l'estate.
«Questo incontro era stato preparato ieri sera tra Vaticano e palazzo Chigi», ha poi spiegato il portavoce Vaticano, padre Lombardi. E in effetti il velivolo del premier, inizialmente atteso a Milano, ha fatto un piccola deviazione su Roma per consentire al presidente del Consiglio di giungere in tempo per salutare Benedetto XVI. Il Papa si sarebbe informato sull'esito del vertice dei 20 grandi. Subito dopo la partenza del Santo Padre alla volta di Praga, Berlusconi ha avuto un colloquio con il sottosegretario Letta. Il premier in mattinata è rientrato a Milano partendo direttamente da Ciampino.