Torna alle 100 novità
Potenziata la conciliazione
Corollario della riforma del processo civile, la conciliazione è uno degli strumenti su cui si punta di più per alleggerire il carico dei tribunali. Il governo ha già predisposto il decreto delegato – la cui entrata in vigoreè prevista per la primavera 2010 – che potenzierà la mediazione. In quattro mesi le parti in causa dovranno raggiungere un accordo amichevole davanti a un mediatore. Il quale, alla peggio, propone una soluzione.
Per alcune tipologie di controversie – come quelle condominiali, sulle eredità, locazioni o in materia di contratti assicurativi – il tentativo di conciliazione è obbligatorio.
Non è quindi possibile rivolgersi direttamente a un tribunale.
Class action anche dal singolo
Grandenovità del 2010. Dal 1?gennaio anche il singolo consumatore potrà proporre un'azione collettiva di risarcimento per sé e per tutti quelli che si trovano nella stessa condizione, che hanno cioè subito lo stesso danno.
Provocato da un disservizio, un inadempimento contrattuale, o da un prodotto difettoso. Le domande vanno presentate in uno degli undici tribunali indicati dal codice del consumo. Perno della procedura è il vaglio preliminare: se la class action viene ammessa, scatta la fase dell'adesione degli altri consumatori.
Interessi legali all'1%
Il saggio degli interessi legali, dopo due anni in cui è rimasto bloccato al 3%, scende all'1% in ragione d'anno a decorrere dal 1?gennaio2010. Lamisura dell'interesse dovuto ad esempio per il pagamento in ritardo di somme all'erario è stata così modificata dal ministero dell'Economia sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato e del tasso di inflazione. Secondo il codice civile interessi superiori possono essere determinati, ma solo per iscritto altrimenti sono dovuti nella misura legale.
Processo amministrativo
L'estate prossima arriverà a compimento anche la riforma del processo amministrativo.
Entro il 4 luglio 2010, infatti, il governo dovrà dare attuazione alla delega contenuta nella legge 69/09 che ha riformato tra l'altro il processo civile.
Obiettivi principali accrescere la celerità delle procedure e riordinare le norme stratificatesi nel tempoe disperse in molti testi normativi.
Tassati i ricorsi al giudice di pace contro le multe
I ricorsi al giudice di pace contro le multe per le infrazioni al codice della strada non saranno più gratuiti, ma dal 1?gennaio saranno soggetti al pagamento del «contributo unificato». Da 30 a 70 euro in base all'entità della contravvenzione. È l'effetto della soppressione, prevista nella finanziaria, di alcune esenzioni. Tassate anche le esecuzioni mobiliari fino a 2.500 euro.