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Torna lo staff leasing
Dopo 2 anni di stop da gennaio ritorna la somministrazione a tempo indeterminato, introdotta dalla legge Biagi e poi abolita nel 2007. Una formula che prevede l'assunzione diretta da parte delle agenzie per il lavoro di addetti che andranno a prestare la propria attività presso le imprese clienti, in virtù di un accordo a tempo indeterminato tra agenzia e azienda. Possibile la stipula anche per i servizi di cura e assistenza alla famiglia.
Aumentano le pari opportunità
Entra in vigore il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulle pari opportunità tra uomini e donne sui luoghi di lavoro. Inasprite le sanzioni a carico del datore di lavoro che discrimina, con ammende fino a 50mila euro o arresto fino a sei mesi. È vietato licenziare anche i genitori adottivi nel periodo precedente l'adozione in cui avvengono gli incontri tra famiglia e adottando.
Sale l'una tantum ai Cocopro
Dal primo gennaio diventa illecito penale il mancato versamento delle trattenute previdenziali sui compensi ai collaboratori.
Cambia inoltre l'una tantum ai collaboratoria progetto disoccupati da almeno 2 mesi, che aumenta al 30% del reddito 2009 (tetto di 4mila euro) e può essere chiesta dagli iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps: in monocommittenza; con reddito tra 5-20mila euro; con almeno 3 mensilità nel 2009 e una nel 2010.
Stipendio da apprendista
I contratti collettivi siglati nel 2010 potranno stabilire la retribuzione dell'apprendista in misura percentuale della retribuzione spettante ai lavoratori con mansioni corrispondenti, nonché graduale in relazione all'anzianità di servizio. Arrivano anche nuove risorse, pari a cento milioni, in parte destinate a finanziare l'apprendistato per il diritto-dovere di istruzione e formazione e per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.
Voucher anche nel pubblico
Entrano in vigore le modifiche relative all'ambito oggettivo e soggettivo di applicazione della disciplina del lavoro accessorio. La Finanziaria precisa che il ricorso a questa fattispecie di lavoro – che prevede l'utilizzo di voucher prepagati per il pagamento dei lavoratori – da parte di un committente pubblico o degli enti locali è consentito dal 2010 nel rispetto della disciplina vincolistica in materia di contenimento delle spese di personale e nel caso in cui sia previsto dal patto di stabilità interno.
Un pacchetto di incentivi per chi spinge l'occupazione
Da gennaio arriva un pacchetto di incentivi per frenare l'emorragia di posti di lavoro.Destinatarie in primis le imprese che assumono disoccupati beneficiari dell'indennità con requisiti ordinari di età non inferiore a 50 anni e con almeno 35 anni di versamenti, alle quali spetterà in via sperimentale per il 2010 uno sconto sui contributi (copertura di 120 milioni di euro). Sempre in via sperimentale per il prossimo anno e nel limite di 12 milioni di euro, è riconosciuto su domanda, ai datori di lavoro che assumono lavoratori beneficiari dell'indennità di disoccupazione, un incentivo pari all'indennità spettante al lavoratore. È necessario però non aver effettuato nei 12 mesi precedenti riduzioni di personale avente la stessa qualifica e che non avere lavoratori sospesi.
Valgono invece 65 milioni i premi all'occupazione riconosciuti alle agenzie per il lavoro. Il meccanismo prevede il riconoscimento di incentivi monetari pari a: a) 1.200 euro per ogni lavoratore che viene assunto con contratto a tempo indeterminato o con contratto a termine di durata non inferiore a due anni con esclusione della somministrazione di lavoro e del contratto di lavoro intermittente; b) 800 euro per ogni lavoratore intermediato che viene assunto con contratto a termine di durata compresa tra uno e due anni con esclusione della somministrazione di lavoro e del contratto di lavoro intermittente; c) tra i 2.500 e i 5mila euro per l'assunzione, con contratto a tempo indeterminato, di inserimento al lavoro o a termine non inferiore a dodici mesi, dei lavoratori disabili iscritti nelle liste speciali che presentino particolari caratteristiche e difficoltà d'inserimento nel ciclo lavorativo ordinario.
Benefici diretti anche per i lavoratori che accettano un lavoro con inquadramento inferiore che avranno diritto a una contribuzione figurativa fino alla pensione e comunque non oltre la fine del 2010. Per ottenere il beneficio sarà necessario risultare destinatari di trattamenti di sostegno al reddito non legati a sospensioni di lavoro e avere almeno 35 anni di anzianità contributiva.