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28 dicembre 2009

Torna alle 100 novità


Sos con numero unico
Entro luglio il 112 diventerà il numero unico da chiamare in caso di emergenza. Sia che si abbia bisogno dell'intervento delle forze dell'ordine, di un'ambulanza oppure dei vigili del fuoco il numero da comporre sarà sempre lo stesso, come già avviene in altri paesi europei.
La scadenza di luglio è da intendersi salvo ulteriori rimandi, dato che l'Italia è già in ritardo rispetto a quanto richiesto dall'Unione europea con una normativa che risale al 2001.

Un tetto al costo degli sms
Da gennaio il costo base degli sms non supererà i 13,2 centesimi, cioè il tetto previsto anche a livello continentale dalla commissione europea. Gli operatori si adegueranno a quanto chiesto dall'Agcomo mettendo sul mercato nuovi piani tariffario adeguando quelli esistenti. Circa due terzi delle tariffe disponibili sul mercato sono però già in linea con la nuova soglia.

Calo per le tariffe in roaming
Entro luglio si riducono i costi standard delle chiamate in roaming nella Ue. Fare una chiamata costerà 39 cent al minuto più Iva (rispetto ai 43 attuali) e riceverla costerà 15 cent più Iva (ora 19 cent). Calo anche per i costi massimi all'ingrosso per il download di dati in mobilità: 1 megabyte costerà 0,80 euro (1 euro attualmente) .

Blocco alle chiamate «salasso»
Dal 1° gennaio torna il blocco automatico delle chiamate dirette ai numeri cosiddetti a sovrapprezzo, cioè quelli per il quale l'utente rischia di spendere diversi euro al minuto. I numeri che iniziano con numerazioni tipo «899» potranno essere chiamati dal telefono di rete fisso soltanto su esplicita richiesta dell'abbonato e con l'utilizzo di un pin personale.
Il provvedimento scatta per gli utenti che entro il 31 dicembre 2009 non avranno dato indicazioni in proposito (come ad esempio il fatto che sia stata attivata un'altra tipologia di blocco selettivo) all'operatore di cui utilizzano i servizi.
Dal1?febbraioentrainveceinvigoreilnuovo piano di numerazione che abbina a ogni decade alcune tipologie di servizi con relativi costi massimi. I numeri che iniziano con 701-702, ad esempio, serviranno per l'accesso a internet e il prezzo al minuto non supererà 0,012 euro più Iva. Se il numero inizia con 709 il costo non sarà superiore a 0,06 euro al minuto Iva esclusa.
I numeri che iniziano con 41 o 42 saranno invece destinati ai servizi interni di reti, mentre quelli che iniziano per 43, 46, 47, 48, 49, 44, 455 a servizi svolti tramite sms e mms e altre tipologie di trasmissioni dati con costi differenziati tra loro. I servizi tramite sms e mms possono essere di carattere informativo o riguardare la vendita di loghi e suonerie. Si tratta di un settore che in passato è stato oggetto di polemiche per la scarsa trasparenza sui costi dei servizi, tanto che si è provveduto a fissare degli importi massimi ( i dettagli si trovano nella delibera dell'Agcom 34/09/Cir).
Nel corso dell'anno entra in vigore anche il pacchetto di riforme del settore europeo delle telecomunicazioni messo a punto dalla commissione europea, che dovrà essere recepito dagli stati membri entro il primo semestre del 2011. Tra le novità, la riduzione a un giorno del tempo necessario per cambiare operatore telefonico, fisso o mobile, mantenendo lo stesso numero. Per toccare con mano gli effetti di tale provvedimento, però, probabilmente si dovrà attendere il 2011, visto che per recepirlo i singoli stati hanno a disposizione diciotto mesi. Comunque, per quanto riguarda la portabilità del numero, in Italia sarebbe già un passo in avanti rispetto ad altri paesi se fosse sempre rispettato nella pratica il limite di tre giorni con relativo trasferimento del credito residuo.

Al via l'Autorità europea
Verrà decisa al vertice europeo di primavera la sede del Berec, la nuova autorità europea di regolamentazione delle telecomunicazioni, prevista dal cosiddetto «pacchetto Tlc». L'organismo presterà assistenza alle authority nazionali delle telecomunicazioni e alla Commissione Ue per garantire la concorrenza. Entro il giugno 2011 dovranno invece essere recepite le nuove norme sulle telecomunicazioni.

28 dicembre 2009
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